Byousoku 5 centimeter - 5 centimetri al secondo

[AngelFallen]

Originalmente inviato da miakaxyz

molto bello! ti ho lasciato anche il commento ^^

grazie si ho visto

grazie anke a te Melly

[Chiaretta]

Il 29 settembre i 3 episodi saranno proiettati in un cinema di Torino! Ci andrò assolutamente!

[Melly]

Originalmente inviato da Chiaretta

Il 29 settembre i 3 episodi saranno proiettati in un cinema di Torino! Ci andrò assolutamente!

che bello!!! se ci vai chiaretta poi facci sapere come ti è sembrato!

[marco]

Originalmente inviato da Chiaretta

Il 29 settembre i 3 episodi saranno proiettati in un cinema di Torino! Ci andrò assolutamente!

Sottotitolato o pure doppiato?

[Chiaretta]

Originalmente inviato da marco

Sottotitolato o pure doppiato?

Sottotitolato!
Fanno una vera e propria rassegna di animazione giapponese tutta in originale, tranne Totoro domani sera, dato che è l'anteprima per l'uscita in Italia!

[Valo]

Cavolo, se ero a Bergamo sarei sicuramente andato ...

[Chiaretta]

Alla fine, come predetto, sono andata a vederlo!
Penso davvero che averlo visto su uno schermo gigante e con la musica molto alta abbia aiutato decisamente questo lungometraggio: immergersi nei colori, nei fondali e nella splendida canzone del terzo episodio è stato davvero significativo così, ma credo che nella mia stanza non sarei riuscita ad apprezzarlo.
Mi è piaciuto moltissimo il primo episodio: il continuo spostarsi avanti e indietro nella giovinezza di Tomo e Akari e la delicatezza del loro sentimento sono stati davvero toccanti, soprattutto ho trovato molto bello il flusso di pensieri di Tomo e pure le lettere di Akari, perchè, sebbene il suo personaggio, per quanto riguarda il video, rimane sempre una macchietta indistinta, ascoltando le sue parole mi sentivo davvero vicina a lei, che continuava a cercare di rendere Tomo il più possibile partecipe della sua vita, raccontandogli anche le più piccole sciocchezze, come se effettivamente non si fossero separati.
Non posso dire lo stesso del secondo e del terzo episodio però: del secondo mi hanno "stimolato" solo pochissime scene, e il personaggio di Kanae ne risulta veramente sminuito dal momento che nel terzo proprio non fa alcuna comparsa: è stata così "inutile" per il protagonista? Eppure un episodio intero era dedicato a lei, mi sarebbe sembrato il minimo riprenderla. Piuttosto allora tanto valeva dedicarsi solo a loro due. Il suo personaggio mi è piaciuto, ma trovo sia stato sfruttato male, ecco.
Ovvio che in 20 minuti non potevano fare chissà che approfondimenti o entrate in scena di nuovi personaggi, però... nunu, ci son rimasta male.

Spoiler: la faccenda del foglio con le aspirazioni future mi ha ricordato Nobuta, looove

Terzo episodio: chiaro che anche io alla fine ci son rimasta di sasso
Non volevo necessariamente che Tomo

Spoiler: tornasse da lei, o che lei lo aspettasse tutta la vita, perchè è chiaro che le persone crescono, cambiano, intrattengono nuove relazioni sociali ed è più che giusto che ci si "giri" verso persone che eventualmente sentiamo più vicine

, però ci son rimasta di stucco nel capire che

Spoiler: Tomo non si è mosso di mezzo millimetro: dall'inizio alla fine -o meglio, dalla fine del primo episodio alla fine- non cambia proprio niente, la sua vita non è positiva nè lui cerca di "fare" qualcosa, rimane intrappolato in questo ricordo e se ne stà lì, completamente statico.

Mi sono un po' commossa durante la canzone, ma poi finita quella, non riuscivo ad avere un pensiero positivo solo un "accidenti, che peccato".
Se l'intento dell'autore era semplicemente "parlare" così a muzzo di primo amore e nostalgia, allora sì, è stato bravissimo, ma una direzione coerente non l'ha proprio data, tanto che io personalmente sul momento ne ho proprio ricavato un messaggio negativo:

Spoiler: un primo amore così devastante ha rovinato la vita di Tomo, che da allora non si è proprio ripreso, tralasciando tutto, guardando sempre verso un orizzonte verso cui però non ha fatto proprio alcun passo.

A che pro lasciare un messaggio del genere?
Sicuramente un grandissimo lavoro di animazione in senso tecnico (sono contenta di averlo visto, nonostate il commento negativo agli episodi 2 e 3), ma gli manca quel quid che avrebbe potuto farmelo entrare nel cuore, troppa caduta libera!

[Melly]

Originalmente inviato da Chiaretta

Penso davvero che averlo visto su uno schermo gigante e con la musica molto alta abbia aiutato decisamente questo lungometraggio: immergersi nei colori, nei fondali e nella splendida canzone del terzo episodio è stato davvero significativo così, ma credo che nella mia stanza non sarei riuscita ad apprezzarlo.

Sicuramente l'averlo visto al cinema, su uno schermo gigante e con la musica alta può aver evidenziato ancor di più le caratteristiche belle del lungometraggio ma ti posso assicurare che io l'ho visto in stanza, al computer e sono riuscita ad apprezzarlo ugualmente.
per quanto riguarda il discorso sulla storia ti quoto alcuni nostri commenti fatti nei post precedenti in cui spiagamo il nostro punto di vista.
questo è un commento di Valo

io credo che shimaki in B5CM non avesse tra le sue finalità un qualcosa di specifico della serie "l'amore struggente alla romeo e giulietta, guarda come ti riduce", o "che romantico il primo amore che, seppur non più ricambiato, non tramonta"; più che altro l'autore mirerebbe a farti provare qualcosa.

mi spiego meglio: alla fine della visione, immedesimatomi nelle splendide fotografie proposte e metabolizzati gli eventi, mi ritrovai a provare una dolce e soave malinconia ... non un qualcosa di forte e distruttivo ma soave, triste ma anche un pò speranzoso tanto da farmi definire tale opera: UN ANIME "SENTISTA".
un'inno all'immagine e alla sensazione, accompagnato da una trama che non esige una fine, limitandosi al racconto animato di una crescita. come in quasi tutte le opere poi, l'enfasi si concentra su taluni elementi atti, secondo l'autore, a rendere chiaro ciò che si vuole raggiungere. nel caso specifico l'evidente contrasto tra il tempo che passa (stupendi i riferimenti al passato descritto nel puntata precedente nell'episodio successivo -vd. la rivista che descrive, sette anni dopo, il lungo viaggio del satellite visto partire dal protagonista) ed il continuo impigrirsi, fermarsi, rimuginare su un passato ormai lacunoso (la donna è infatti senza volto) ma che c'è e pulsa, insomma la descrizione della staticità sempre più palese del protagonista mirano, a mio parere, a suscitare appunto quell'influsso dolce-malinconico che fa di B5cm un capolavoro. recuperando un termine romantico: languore allo stato puro ... dal sapore di ciliegia.

e questi sono miei

come ho avuto modo di dire già nel mio primo commento all'apertura del post, la bellezza di quest'anime non è nella storia che racconta, che può essere anche banale e discutibile, ma nel modo in cui lo fa! L'eccezionalità sta proprio nella capacità di comunicare le emozioni e gli stati d'animo del protagonista e di renderne partecipe chi guarda non attraverso i dialoghi o i gesti, ma per mezzo delle immagini, dei colori, delle atmosfere! è un pò ciò che accade, per esempio, guardando un quadro, ascoltando una melodia o leggendo una poesia....ciò che conta è la sensazione e poi il significato...ed è ciò che distingue quest'anime dagli altri!
Il finale in effetti è un pò amaro ma è reale...nella vita non sempre c'è il lieto fine e i sogni non sempre si avverano ma quello che conta è vivere quelle emozioni e quei sentimenti che con il tempo possono inevitabilmente scemare (come è successo ai protagonisti) ma di sicuro non si cancellano e diventano parte dell'essere di una persona (mamma mia come sono diventata poetica )!

cmq vi consiglio di rivedere l'anime, ma con un approccio differente, cioè non con la volontà di capire la storia ma godendolo nella sua totalità...inevitabilmente vi ritroverete a immedesimarvi non nel modo di ragionare dei protagonisti ma in alcuni loro sentimenti che tutti nella vita abbiamo vissuto (malinconia, dolcezza, nostalgia)

In realtà penso che in questo lungometraggio ci sia ben poco da capire, nel senso che alla fine si tratta di una semplice e classica storia d'amore che fa da sfondo alle varie fasi di crescita del protagonista e lascia un finale aperto alla libera interpretazione di ognuno. Ribadisco che il bello di questo anime non è la trama in sè ma il tetativo di comunicare sentimenti, emozioni, stati d'animo e in parte ci riesce proprio con le atmosfere, i colori, i disegni, i particolari.

[miakaxyz]

è un bel film, ma va capito, perchè la storia viene raccontata in modo molto particolare, che quasi non si afferra.

[Chiaretta]

ovviamente avevo già letto per bene tutti i vostri commenti!
Mi trovo in disaccordo soprattutto su questo punto però:

nel caso specifico l'evidente contrasto tra il tempo che passa (stupendi i riferimenti al passato descritto nel puntata precedente nell'episodio successivo -vd. la rivista che descrive, sette anni dopo, il lungo viaggio del satellite visto partire dal protagonista) ed il continuo impigrirsi, fermarsi, rimuginare su un passato ormai lacunoso (la donna è infatti senza volto) ma che c'è e pulsa, insomma la descrizione della staticità sempre più palese del protagonista mirano, a mio parere, a suscitare appunto quell'influsso dolce-malinconico che fa di B5cm un capolavoro.

Questo in me non ha suscitato un influsso dolce-malinconico, ma proprio uno triste-negativo, perchè a prima vista è

una semplice e classica storia d'amore che fa da sfondo alle varie fasi di crescita del protagonista

invece a me rimuginandoci su viene sempre più da pensare che il protagonista non sia affatto cresciuto: è una storia d'amore che diviene sì per Akari un frammento di esistenza, ma per Tomo diventa del tutto distruttivo invece. Lui cresce di statura, ma la testa rimane quella che è. Poteva starmi bene in mezzo uno stadio di questo genere, ma non alla fine perchè appunto così per me vanifica tutto il bel lavoro fatto prima.
Non c'è nulla che nel finale riesca a farmi pensare che il protagonista

Spoiler: uscirà da questo stato di immobilità in cui è caduto

quindi per quanto sia aperto, per me spettatore difficilmente c'è scelta: dovremmo inventarci da soli tutto il processo di ritorno alla vita di Tomo almeno per evitare che il messaggio di fondo non sia deprimente -perchè anche se non era nelle intenzioni del creatore, quello che a me giunge è deprimente-?

Spoiler: non ditemi che non è deprimente vedere una persona che innamoratosi una volta a 12 anni butta nel water tutto il resto della sua esistenza, allontanando le altre persone e addirittura licenziandosi poi dal lavoro (lo dovrebbe sfamare il semplice ricordo?)...

Ma allora tanto valeva guardare solo il primo episodio e ricamarci su da soli già da lì, non so se riesco a spiegarmi...
Non mi posso accontentare di bei colori e sfondi se poi mi ritrovo depressa...