Riferimento: Byousoku 5 centimeter - 5 centimetri al secondo
in realtà, quando ho parlato di "una semplice e classica storia d'amore che fa da sfondo alle varie fasi di crescita del protagonista" mi riferivo alla crescita fisica, genetica (fanciullezza-adolescenza-mondo adulto).
Io penso che l'intento dell'autore non fosse quello di inviare un messaggio, una morale o di far divertire ma semplicemente di raccontare una storia (indifferentemente se bella, brutta, triste, allegra) e di farlo attraverso le emozioni e le sensazioni...ed in questo, per quanto mi riguarda, penso proprio che ci sia riuscito.
Byousuku non è altro che il racconto di un amore visto da due punti di vista e analizzato secondo i concetti della "distanza" e del "tempo". Come hai già dedotto tu, Akari riesce ad interiorizzare il ricordo del suo primo amore ma trova la forza di superarlo e di andare avanti. Tomo invece si fossilizza a tal punto nel ricordo di quell'amore da non accettare la realtà che lo circonda (compreso l'amore di Kanae) e finendo, di fatto, di inaridire il suo cuore, cosa che diventa tangibile ed evidente nel terzo episodio. Il finale, per me, è aperto perchè può essere interpretato in vari modi:
Spoiler:
il dato di fatto è l'amarezza del loro incontro sfiorato ma, secondo me, 1) è un finale molto più realistico (nella vita reale i sogni non si avverano sempre) 2) meglio così perchè cmq il loro sarebbe stato un amore impossibile essendo lei già sposata e dopo tanto tempo anche i sentimenti non sarebbero stati gli stessi (lei è andata avanti nelle esperienze e nei sentimenti, lui no, si è aggrappato ad un ricordo che probabilmente è stato pure idealizzato essendo stato un amore adolescenziale). Il problema di Tomo è stato il suo rifiuto alla vita, all'amore per timore che nessun'altra relazione sarebbe mai potuta essere uguale a quella provata con Akari...la sua, fondamentalmente, è stata vigliaccheria. Però, nei fotogrammi finale del film, quando al passaggio a livello passano i treni e lei non c'è più e la sbarra si rialza, lui non torna indietro per controllare, ma si gira di spalle e se ne va...questo potrebbe anche significare la volontà di Tomo di chiudere col passato e di guardare diversamente il futuro.
forse in questo caso la storia è stata un pò estremizzata, ma se noi riflettiamo, nella vita reale, quante persone non sono riuscite più a vivere appieno nel ricordo di un grande amore finito? quante hanno distrutto la loro vita per amore? purtroppo le persone sono tutte diverse...c'è chi riesce a superare e chi no...è la realtà...ed è realtà che anche un amore possa essere deprimente!
__________________
Ultima modifica di Melly : 01-10-2009 alle ore 23:57.