Discussione: Goen
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Vecchio 29-07-2011, 15:10
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GOEN continua ad annunciare nomi di nuovi autori da inserire nel suo dream team. Sono circa una ventina quelli comparsi fino ad oggi sul bersaglio della nuova etichetta manga e manhwa di Paolo Gattone, ma i titoli che in concreto hanno raggiunto le fumetterie sono solo una manciata. Da alcune ore, per festeggiare il raggiungimento dei 1000 fan su Facebook, l’editore ha reso noti altri quattro nomi.

Si tratta di Iwaaki Hitoshi, Nakayama Masaaki, KIKI, e Muto Hiromu.
Iwaaki Hitoshi è un autore già conosciuto in Italia per l’edizione monca di Kiseijuu – L’ospite indesiderato (Kodansha Manga Award nel 1993) di Phoenix e Magic Press. Profondamente influenzato per sua stessa ammissione dal “dio dei manga”, Iwaaki ha una propensione per i seinen dalle atmosfere horror e per i psicodrammi. Tra le sue opere, un one-shot per l’antologia “Neo Devilman” di Go Nagai, la sceneggiatura dell’imminente “Black Jack – Aoki mirai” (il primo capitolo a settembre su Shonen Champion #41 di Akita Shoten), disegnato dal collega Nakayama Masaaki, e Historie, dramma storico ambientato nell’antica Grecia che racconta la vita di Eumenes, ministro e generale di Alessandro Magno. Il manga, attualmente in corso su Afternoon di Kodansha e giunto a sei volumi, ha vinto il Gran Premio nella categoria Manga al Japan Media Arts Festival 2010 dopo essere arrivato tra i finalisti nel 2005 alla X edizione del Tezuka Osamu Cultural Prize.
Nakayama Masaaki è cocreatore con Iwaaki di “Black Jack – Aoki mirai”: unico punto di contatto tra i due, presenti entrambi sul bersaglio GOEN – solo una coincidenza? Masaaki è autore della raccolta di storie brevi a tema soprannaturale “Seeds of Anxiety” (Fuan no tane), che in tre volumi affronta le più disparate leggende metropolitane suddividendole per argomenti (scuola, fantasmi, alieni ecc.), del seguito in quattro volumi “Fuan no tane +”, del seinen “Office Hokkyokusei”, edito da Kodansha in dieci volumi a partire dal 1994, e di altri brevi manga per un pubblico adulto. KIKI è invece lo pseudonimo del misterioso artista, quasi certamente un’autrice, degli shonen’ai “Blue Prisoner” (volume unico) e “Love Me Tender” (sei volumi, in corso), dello josei fantasy “Mystic Varié – Mahoutsukai Syd & Lid” (nove volumi totali), del seinen “Genius Square” (volume unico), e di alcuni brevi shojo.
Muto Hiromu, verosimilmente una donna, è un nome principalmente legato ad Hakusensha e a una buona serie di shojo brevi. La sua opera più lunga, probabilmente la più significativa, è “Never Give Up!”, un’incursione nel gender bender attraverso tredici volumi, otto dei quali pubblicati anche in USA da TokyoPop prima della sospensione. Protagonista della storia è la quattordicenne Kiri, ragazza dai tratti mascolini ereditati dal bellissimo e famoso padre fashion-model. Da sempre innamorata del suo amico d’infanzia Tohya, i cui lineamenti sono al contrario particolarmente femminili, Kiri decide di spacciarsi per un ragazzo e seguire da vicino Tohya quando questo sceglie di intraprendere la carriera di modello nell’agenzia della madre dell’amica. Ma le cose diventano piuttosto complicate quando l’alter-ego maschile di Kiri comincia ad attrarre anche qualcun altro…


Potete leggere un'intervista a Paolo Gattone su Comicsblog
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