Discussione: Fruits Basket
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Vecchio 25-01-2008, 19:35
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Predefinito Riferimento: Fruit Basket

No, il capitolo 122 è nel volume 21, quindi nel terzultimo ^^

Facciamo così, siccome i primi cinque volumi li ho prestato ad un'amica ma non sono anora tornati indietro, parto a descrivere nel dettaglio dal volume 6, comunque se qualcosa non è chiaro chiedete pure!

Le citazioni in corsivo sono i pensieri: Furuba è pieno zeppo di flussi di pensieri liberi assolutamente stupendi!


FRUITS BASKET 6
Entra in scena Kazuma Soma, il maestro di arti marziali di Kyo, Yuki e Hatsuaru e nipote di un altro membro della famiglia che al suo tempo era stato maledetto dallo spirito del gatto, ovvero suo nonno ed è inoltre il padre adottivo di Kyo.
La sua però non è esattamente una visita di piacere, infatti è venuto per sottoporre il suo amato figlioccio ad una prova decisamente difficile, anche se probabilmente determinante per far sì che Kyo ricominci a vivere con serenità, nonostante la meledizione.

Kyo: "Nello stesso momento in cui sono nato maledetto dal gatto, la mia vita è finita! E' colpa sua... di quel maledetto topo! Tutto questo è solo colpa sua!"
Kazuma: "Dunque vorresti continuare a vivere così? Con le orecchie tappate e gli occhi chiusi? Nascondendo ogni cosa dietro al tuo odio per Yuki. Questo è l'unico modo che hai per preservare te stesso? E poi hai intenzione di morire? ... morire solo? Come mio nonno. [...] Hai paura che se lei (Toru) conoscesse la tua *forma originale*... potresti perderla! Stai soltanto cercando di fuggire da una situazione incerta! Però... se tu continuerai a fuggire, io afferrerò la tua mano! Hai forse perso tutto, ormai?"
Il maestro Kazuma sfila a Kyo il braccialetto di ossa che porta sempre al polso permettendo così che avvenga la metamorfosi: lo spirito del gatto si rivela tramutando Kyo in un orribile mostro ributtante che già in passato aveva terrorizzato Yuki e Kagura.
Con il flusso di ricordi, assistiamo all'infanzia di Kyo con la madre, che gli impediva di uscire di casa per evitare che gli altri scoprissero la maledizione -ma soprattutto la trasformazione- celando la sua pazzia e la sua paura dietro false parole dolci ["Io non ho affatto paura! Tu sei il mio orgoglio! Per te la mamma può anche morire!"] per terminare poi la sua vita con un suicidio.

Toru: "Io ho paura. Questa forma mi fa paura.Però... voglio cercare di capire! D'ora in poi, Kyo, io ti confiderò i miei problemi, ma voglio che tu faccia altrettanto [...] perchè dobbiamo vivere insieme!"
Toru riesce ad accettare la forma originale e spaventosa di Kyo, che riacquista le sue fattezze e commosso la ringrazia con un bacio sulla fronte, tramutandosi poi in gattino, come la maledizione vuole in seguito al contatto fisico ^^

Kyo: "Va bene se hai paura. Va bene se non ami tutto di me... Così tu, i brutti sentimenti dentro di me... i pensieri confusi come fango... a uno a uno hai finito per scioglierli..."
Nei capitoli successivi invece scopriamo che Ayame, il fratello maggiore di Yuki che da piccolo lo aveva trattato con freddezza, l'aveva abbandonato, ora vuole cercare di redimersi trasmettendogli tutto il calore possibile [in maniera esagerata ] possiede un negozio di abbigliamento. Invita nel negozio Yuki e Toru e fa provare a Toru dei vestiti da principessa.
In realtà il negozio di Ayame è piuttosto equivoco, infatti lui dice di voler risvegliare il *romanticismo degli uomini* con i suoi vestiti terribilmente bizzarri

Ayame (a Yuki): "Senza volerlo, mi sento felice.. perchè ti stai arrabbiando... perchè stai rispondendo ai miei sentimenti...
Quell'io crudele... quell'io insensibile al dolore...
L'unica volta che, chiedendomi aiuto, hai teso la tua mano tremante, io l'ho scostata tanto facilmente..."
"Io non provavo nè odio nè affetto per Yuki... lui per me era un'esistenza equivalente al nulla. Ma pensare di incontrarlo ora e di subire lo stesso trattamento... per la prima volta mi fa paura"
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