Quando ho iniziato a leggere il primo numero di Zettai anch'io ho sbuffato pensando "stai a vedere che qui la Watase cerca di replicare Chobits!" (che è cmq irraggiunibile essendo un'opera delle CLAMP... ebbene sì, io
ADORO le CLAMP!), ma andando avanti con mio grande sollievo ho scoperto che per il resto la trama è abbastanza differente, ed il tutto è sviluppato con molta più leggerezza, al contrario di Chobits che, ad una veloce sfogliata pterbbe sembrare magari un po' disarmante, ma è invece estremamente serio, profondo ed introspettivo...
Bisogna però effettivamente dire che Zettai non sia il massimo dell'originalità...
c'è il solito triangolo
lui-lei-l'amico d'infanzia di lei segretamente innamorato , per non contare il fatto, a parer mio abbastanza prevedibile quando inspiegabile
che lui si ricordi lo stesso di lei benchè non abbia fatto niente di speciale, cmq siamo ancora all'inizio e la trovo in ogni caso un'opera divertente!