Discussione: Lingua Giapponese
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Vecchio 19-09-2009, 18:50
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Genbu Fan
 
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Originalmente inviato da Chiaretta Visualizza messaggio
A parte le distinzioni delle parte del discorso, la stessa cosa vale per il cinese.
si, inoltre i simboli egiziani oltre ad avere valore di ideogrammi (indicare ciò che rappresentano) e valore fonetico (indicare un suono o una lettera) hanno anche valore di "determinativo" cioè per specificare meglio una parola scritta con simboli di valore fonetico si aggiunge il simbolo per chiarire il concetto (es: con simboli fonetici scrivo la parola Roma e poi ci aggiungo il simbolo con funzione di determinativo che indica "città"...così si capisce con chiarezza che vuol dire "Roma città")...ma alla fine sono sempre gli stessi simboli usati in modo diverso.

Questo proprio non lo sapevo! Davvero difficile! E se si potessero fare delle frasi di senso compiuto leggendo in entrambi i sensi, come si potrebbe dire quale delle due letture è giusta?
quando il senso è orizzontale si guardano i simboli che rappresentano gli animali o gli uccelli...a seconda della direzione in cui guardano si capisce da dove inizia la frase. per il verso verticale si va a senso e a contesto.
inoltre nella scrittura geroglifica non esistono spazi, per cui non si capisce dove inizia una parola e dove ne inizia un'altra.
un'altra particolarità è che gli egiziani consideravano la loro scrittura viva e reale (secondo loro scrivere equvaleva a far rumore, a parlare ad alta voce) per cui se c'era il simbolo dell'uomo e accanto il simbolo della vipera, dato che, secondo il modo di ragionare degli egiziani, la vipera avrebbe potuto mordere l'uomo, allora la vipera veniva disegnata senza testa. quindi a tutte le difficoltà già elencate bisogna aggiungere anche l'interpretazione grafica dei vari simboli.

In ogni caso queste "somiglianze" linguistiche sono purtroppo solo coincidenze, anche se a volte mi piacerebbe davvero scoprire che tutti i ceppi linguistici sono imparentati: il giapponese è una lingua isolata, che non viene fatta rientrare in nessuna famiglia linguistica -probabilmente è in qualche modo imparentata con la lingua ainu, ma non è detto- e anche se ha preso i caratteri dal cinese poi li ha impostati in maniera autonoma. Il cinese a sua volta fa parte di una famiglia linguistica che gli studiosi a loro volta non hanno potuto collegare in maniera convincente a nessun altro ceppo linguistico -almeno da quanto ho studiato-
Io che sono una grecista convinta, adoro ripetere che "tutto viene dal greco" (tipo il grosso grasso matrimonio greco, pure kimono!), ma fin'ora gli storici hanno smentito tutto
questo non per dire che il giapponese deve derivare da lingue occidentali, è solo la mia delusione nello scoprire che gli studi di linguistica si son dovuti fermare alle 5 grandi famiglie senza riuscire a collegarle tra loro!
si si, vero. ho fatto anche io esami di liguistica/glottologia e capisco quello che vuoi dire. Ricordo, però, che tra le varie teorie sull'origine delle lingue c'era anche quella che ipotizzava un originario ceppo unico ma non è stata mai possibile dimostrarla...già continuano a trovare enormi difficoltà sulla ricostruzione dell'indoeuropeo (con tante teorie contrastanti) figuriamoci per l'eventale ricostruzione di un ceppo unico.
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