[Valo]

Io invece tendo a differenziare per un vezzo culturale ed 'educativo'.

Parto però dal presupposto che, a mio gusto, il 99,99% dei prodotti di animazione non giapponesi, dalla Disney ai Pixar per intenderci, fa letteralmente andare in bagno. Trovo dunque molto difficile equiparare, anche solo per un pura questione tecnica, produzioni così diverse tra loro.

La differenza, secondo me, è concettuale, cioè fonda su cosa vuole essere un prodotto di animazione in Giappone rispetto al resto del mondo. Può risultare una discriminante sottile, ma, ai miei occhi, evidente. E' un po' come notare le differenze tra un'elegia e una filastrocca, dopotutto sono entrambe scritte in versi.

Quindi, anche con una piccola dose di spocchiosità, se devo riferire determinate informazioni anche ad un interlocutore meno esperto, gli dico: "io guardo anime 'giapponesi'". Poi nel caso lui fosse interessato, e per fortuna il fenomeno mi pare in ascesa, gli spiego le differenze rispetto ad altri prodotti 'simili', e la 'mia' visione circa gli stessi ...