Secondo voi perché...
 

scusatemi se sono forse fuori tema ma volevo chiedere un vostro parere su una cosa:

secondo voi perché alcune persone disprezzano il Giappone?:allibito:

parlando con alcune mie compagne di classe del Giappone, degli anime e dei manga, di cui io e Ikuccia parliamo spesso tra di noi, loro dicono subito opinioni negative su questo mondo e questa cultura (almeno da me apprezzata:-*)

vi dico la verità: prima di conoscere l'esistenza degli anime e dei manga, non ci pensavo minimamente al Giappone.
ora ho cambiato radicalmente mentalità;)

va bene! ora che vi ho detto la mia opinione... a voi la parola!!;)

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anche a me è capitato, però soprattutto perchè si confondono con cinesi e coreani, quindi perchè mal informati sulle distinzioni tra le varie popolazioni orientali.

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a me ha sempre affascinato il Giappone :-X però ammetto ke da quando leggo manga e guardo anime/drama lo apprezzo di più :beato:

coloro ke giudicano male il Giappone lo fanno su pregiudizi, o cattiva informazione... mi è capitato di parlare con un amico ( credo ke Valo abbia capito ki è) ke giudica male il Giappone solo perkè ha letto un libro di uno scrittore, di cui ora non ricordo il nome, e si è fatto un'idea scorretta e brutta di questo bellissimo paese pieno di tradizioni e cultura :-X


e poi non dimentichiamoci ke siamo cresciuti tutti con i cartoni anni '80 giapponesi 8--) quindi ci penserei due volte a dispezzarlo

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Non posso che quotare Angel
sono i soliti stereotipi e pregiudizi che le persone fanno a priori e magari non sanno niente di niente di questa cultura...è sempre così *-*
A me la cultura orientale è sempre piaciuta e affascinata certo magari ci sono cose che non mi vanno a genio ma non per questo disprezzo il Giappone...

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Lo scrittore chiamato in causa è Terzani che giudicava l'Asia un paradiso tranne ovviamente il Giappone, troppo filo-occidentale per i suoi gusti (insomma era comunista e quindi la Cina era UP ed il Giappone Down, detto in maniera banale).

Bhè, a me per esempio sta antipatica la Spagna, la Francia ed anche un pò l'Inghilterra, credo per quella forma ancestrale di campanilismo che risiede in noi ... ognuno ha le sue nemesi

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Anch'io parlando con i miei amici mi sono resa conto di questi pregiudizi nei confronti degli asiatici,soprattutto cinesi e giapponesi. Non oso parlare di razzismo perchè per me è una cosa terribile. Dovremmo pensare come ci sentiremmo noi se venissimo disprezzati come loro...
Io amo il Giappone. Sin da bambina,piccolina piccolina...
Inizialmente guardavo gli anime ma non sapevo nemmeno che si chiamassero così. poi un giorno parlando con mamma lei mi disse che la maggior parte dei "cartoni animati" erano di origine giapponese. ho iniziato così a fare ricerche e mi sono letteralmente innamorata di questo Paese. da qui è seguito tutto...
Capisco che ad alcuni non possa piacere ma ad arrivare a disprezzarlo...bè...questo no.>:(

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Eh, Kry, mi trovo nella tua stessa situazione. Dovunque mi giro vedo disprezzo verso il Giappone, anche se ultimamente le mie amiche stanno mitigando i loro giudizi da quando ho fatto capire loro che se offendono manga e anime hanno chiuso con me (sono troppo drastica? Forse).
Comunque i motivi di questa diffidenza sono diversi.

I più vecchi (70-80 anni... Come la nonna di una jappofila come me) scambiano il Giappone per la Cina, quindi di conseguenza i giapponesi mangiano i gatti, i cani e sono poverissimi per via del comunismo.
Andando verso le persone più "giovani" (50 anni) il Giappone viene considerato il luogo dei misteri e dell'esotismo. Una volta ho fatto vedere a mia zia le foto di una corrispondente: c'è rimasta malissimo perché non indossava il kimono! Ha detto, come se fosse una cosa straordinaria "Ah, ma vestono come noi!".
Io sono rimasta basita, ma come dovrebbero vestire?
Dai 50 anni in giù, poi, il disprezzo si divide in due filoni: i prodotti giapponesi o sono per maniaci o per bambini. Certo, a volte gli studi che si fanno servono a confermare la prima tesi: un libro che ho comprato (Tokyo Underground) si focalizza tutto, ma TUTTO, sul sesso in Giappone. Si parte dalle prime immagini dipinte alle ultime pellicole cinematografiche. Una mia compagna di università più grande lo guardava disgustata mentre lo leggevo dicendo che "Solo i giapponesi possono fare cose del genere!" (quante volte ho sentito sta frase!). Io gli ho risposto semplicemente che a dirla tutta ci sono anche gli indiani (Kamasutra) e gli italiani (affreschi di Pompei)... Però è proprio questo il punto: i Giapponesi vengono considerati come "la stranezza all'estremo", forse perché le invenzioni tecnologiche vengono per la maggiorparte da lì, e la gente che con la tecnologia ci fa a pugni (la meno giovane) la considera strana, e strano è chi la produce.

La seconda tesi, invece, è sostenuta dai cartoni animati. Voi ne avete mai visto uno ADULTO qui in Italia? Sì, Nana, Death Note adesso, ma prima? Quando eravamo piccoli? No.
E molta, moltissima gente, di anime se n'è fatta una scorpacciata fino ai 12 anni, poi ha smesso. Ed è rimasta con la testa al fatto che i cartoni animati sono quelle bambine che diventano adulte con uno scettro o un colpo di bacchetta... Altri cartoni non esistono. E non concepiscono l'idea che possano trattare temi adulti.

Spero di non essere andata fuori tema e scusatemi per il papiro!

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sono completamente d'accordo con Luthy. le persone ragionano per stereotipi e pregiudizi.:tristecapisco che ci possa essere confusione con i vari popoli d'estremo oriente, capisco la diffidenza nei confronti delle loro invenzioni tecnologiche ma non capisco da cosa nasca l'idea che i giapponesi siano "scemotti" o tutti brutti o che, tranne per i cartoni, tutte le altre produzioni (film e dorama) debbano essere per forza scadenti o non degni di essere visti...

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alune persone con cui ho parlato dicono che i giapponesi e i cinesi sono falsi, e se gli vai a parlare di anime e manga, pensano che siano infantili>:(

hanno una mentalità ferma a 50 anni fa! (alla Picone in il 7 e l'8XD)

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bhè,

la convinzione occidentale: cartoni animati=bambini, non deriva tanto dalle produzioni giapponesi ma dalla tradizione americana (walt disney docet).

in Italia e non solo poi, vista l'assenza di serie animate americane, si è virato sul filone giapponese (anche perchè in principio credo costasse di meno), ovviamente declinandolo allo stereotipo già in voga ... In defintiva è un problema di adattamento agli usi, costumi, giudizi e pregiudizi associati alle "immagini animate" così come vengono connotate nel paese fruitore, più che al Giappone in sè o alla sua cultura.

P.S. in Italia ad esempio, tutti i tentativi di produzione di serie animate hanno come proprio target i fanciulli (vd winx e scemenze annesse).