Le viole sono blu
 

Le viole sono blu
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Kinoshita Sumire, non partecipa ad alcuna attività scolastica e non le piace neanche il proprio nome. Ha visto la prima volta Makimura Daichi in biblioteca, per qualche ragione attratta dal suo scarabocchiare con la matita, e da allora ha cominciato a provare interesse per lui. Makimura Daichi fa invece parte di una famosa squadra di hockey su ghiaccio, ed è segretamente innamorato di Shouji, sua amica d’infanzia. Queste persone non hanno nulla in comune, ma il destino le sta lentamente avvicinando…

di Yuuki Obata
concluso in 2 volumi
da fine marzo per Flashbook edizioni

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:sad: ho detto stop alle storie scolastiche di questo tipo...devono avere qualche cosa in più oltre la scuola!

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non so se possa interessarmi...
devo pensarci.

Le viole son blu
 

Le viole son blu
(30/3/2010)
Serie di 2 numeri (conclusa)

Obata Yuuki, autrice dello straordinario Bokura ga ita, torna a incantarci con le sue atmosfere dolci-amare e la sua capacità unica di ritrarre quel tempo ineffabile chiamato adolescenza. Le viole son blu (Sumire wa buruu), due piccoli grandi volumi da aprire come uno scrigno per contemplarne le semplici meraviglie. Lei ama lui, lui ama l’altra: è l’eterno triangolo, quasi inevitabile nei fumetti giapponesi per giovani fanciulle; ma unica e mai deludente è la maestria della Obata nel ritrarre, con originalità e sino alle sfumature più sottili, i paesaggi dell’animo dei suoi personaggi. Quelli della dolce Kinoshita Sumire, che a quindici anni ancora stenta ad avvicinarsi al ragazzo che le fa danzare il cuore, sempre sospinta in avanti dalla sua energica amica; e quelli di Makimura Daichi, giovane promessa di hockey, tanto saldo sul ghiaccio quanto incerto nella direzione dei suoi sentimenti… Intorno e dietro ai due intravvediamo, a tratti, ora nascosta ora in piena luce, una quotidianità al contempo particolare e universale, e quindi reale, in cui tutti possiamo riconoscerci; è l’accompagnamento su cui Obata Yuuki, ancora una volta, intesse e ci fa ascoltare, vignetta dopo vignetta, quell’arcana, indecifrabile, splendida e dolorosa melodia chiamata Amore.

http://www.flashbook.eu/serie-dettaglio.asp?idserie=82

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Adoro i triangoli, ma non piace come ne parla questa autrice, troppo lenti:triste, e complessi

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>:(già Obata Yuuki è una lentiiiiiiiiissima autrice...però mi piace come descrive l'innamoramento della giovinezza..;)