miakaxyz
05-04-2007, 16:06
Maggio 2007
ACTION 163
DARK HAIR CAPTURED 1 (di 7)
di Ryusuke Mita
12x18, B, 176 pp, b/n, e 3,30
Nell’attesa dei nuovi volumi di STEEL BALL RUN che Hirohko Araki sta producendo a velocità sempre maggiore (yu-huu!), ecco una miniserie veramente ‘bizzarra’ sotto ogni aspetto, come i lettori di ACTION si aspettano: DARK HAIR CAPTURED inizia come un’avventura fantastica di stampo classico, con un giovane eroe benedetto/maledetto da una anello ‘divino’ capace di trasformare la sua stessa mano in una spada… E fin qui tutto nei canoni. Ma chi conosce Ryusuke Mita (noto per DRAGON HALF e AITEN MYOO) sa bene che l’autore gioca col suo singolarissimo stile, e attraverso personaggi visivamente ‘kawaii’ racconta storie di fortissimo impatto. Un intreccio che si sviluppa e arriva all’imprevedibile culmine al terzo volume, dove scoprendo le proprie carte rivela una storia che colpisce duro: Un heroic fantasy davvero insolito, che alza la voce e dice la sua: camuffato da serie ‘pop’, un manga profondamente antirazzista!
La miniserie è stata pubblicata dal 1994 al 1997 per la collana Dragon Comics della Fujimi Shobo.
ACTION 163
DARK HAIR CAPTURED 1 (di 7)
di Ryusuke Mita
12x18, B, 176 pp, b/n, e 3,30
Nell’attesa dei nuovi volumi di STEEL BALL RUN che Hirohko Araki sta producendo a velocità sempre maggiore (yu-huu!), ecco una miniserie veramente ‘bizzarra’ sotto ogni aspetto, come i lettori di ACTION si aspettano: DARK HAIR CAPTURED inizia come un’avventura fantastica di stampo classico, con un giovane eroe benedetto/maledetto da una anello ‘divino’ capace di trasformare la sua stessa mano in una spada… E fin qui tutto nei canoni. Ma chi conosce Ryusuke Mita (noto per DRAGON HALF e AITEN MYOO) sa bene che l’autore gioca col suo singolarissimo stile, e attraverso personaggi visivamente ‘kawaii’ racconta storie di fortissimo impatto. Un intreccio che si sviluppa e arriva all’imprevedibile culmine al terzo volume, dove scoprendo le proprie carte rivela una storia che colpisce duro: Un heroic fantasy davvero insolito, che alza la voce e dice la sua: camuffato da serie ‘pop’, un manga profondamente antirazzista!
La miniserie è stata pubblicata dal 1994 al 1997 per la collana Dragon Comics della Fujimi Shobo.