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Visualizza versione completa : La collina dei papaveri (Kokuriko-Zaka Kara)


miakaxyz
15-12-2010, 14:32
Kokuriko-Zaka Kara

http://img715.imageshack.us/img715/6249/top1w.jpg

Lo shoujo manga Kokuriko-Zaka Kara di Chizuru Takahashi e Tetsurō Sayama verrà adattato da Goro Miyazaki per lo Studio Ghibli.

La storia si svolge nell'era Showa 38 (1963, un anno prima delle Olimpiadi a Tokyo) e racconta della giovane studentessa Komatsuzaki. Il manga racconta la sua vita quotidiana tra "risate e lacrime" tra gli altri studenti della scuola.

Il manga è stato pubblicato nel magazine della Kodansha nel 1980.

Il sito ufficiale del film è già pronto: http://www.kokurikozaka.jp/

marco
16-12-2010, 18:59
Non vedo l'ora che esca un trailer! già non ho ancora visto
Karigurashi no Arrietty ne Taketori monogatari , e ora escono con un film nuovo ;) sono iper produttivi;)

miakaxyz
29-09-2011, 15:45
Kokuriko-zaka kara
di Goro Miyazaki


http://static.blogo.it/comicsblog/fromuponpoppyhill.jpg

Kokuriko-zaka kara, (From up on Poppy Hill in inglese), il più recente film dello Studio Ghibli di Hayao Miyazaki, nonché seconda prova alla regia di Goro Miyazaki (figlio del maestro), è attualmente, tra i film nazionali, quello con il più alto incasso al boxoffice del 2011!

Il film, che aveva iniziato la sua corsa in sordina, ha superato i 2 movie dei Pokémon raccogliendo i maggiori guadagni a livello nazionale. All' 11 settembre il film ha incassato l’equivalente di 53.799.452 dollari americani, mentre i due proposti sui Pokemon di Nintendo hanno totalizzato insieme la cifra di 53.387.786 dollari.
Kokuriko-zaka kara è stato proiettato in oltre 450 sale e dal 16 luglio, data della prima cinematografica, è stato visto circa 3,3 milioni di volte. In seguito alla grande accoglienza ricevuta, la pellicola sceneggiata da Keiko Niwa continuerà ad essere proposta in 300 sale fino ai primi di ottobre, accompagnata da una nuova locandina pubblicitaria su suggerimento dello stesso Hayao Miyazaki.

La pellicola si ispira allo shojo del 1980 di Chizuru Takahashi e Tetsuro Sayama. Ambientato nella città portuale di Yokohama nel 1963, a un anno dalle Olimpiadi di Tokyo, al principio del boom economico giapponese, il film segue la vita quotidiana e scolastica della giovane Umi Komatsuzaki. Durante la disputa per la demolizione o la salvaguardia di una vecchia casa in legno della scuola, il “Quartier Latin”, sede dei club scolastici di filosofia e di astronomia, ma anche scrigno delle memorie di alcune generazioni, prima e dopo la guerra, di storie di persone che si sono conosciute, amate, vissute, Umi e Shunya Kazama si innamorano, ma ricostruendo la storia delle loro famiglie scoprono che potrebbero essere fratelli…

Nello staff il character designer Katsuya Kondo (Kiki consegne a domicilio), il compositore musicale Satoshi Takebe (Romeo × Juliet) e la giovane doppiatrice e cantante Aoi Teshima (I racconti di Terramare), interprete del tema principale della pellicola.

Il trailer: Oai3ok9_wvo


ho letto pareri positivi su questa storia. sono curiosa!

marco
03-10-2011, 18:55
Lo guarderò allora, per notare i miglioramenti. devo dire che I racconti di Terramare però non mi avevano convinto moltissimo, ma già questo trailer promette bene:-X

miakaxyz
19-10-2011, 21:35
Arriva anche in Italia:

Il Festival internazionale del film di Roma, dopo la rassegna dello scorso anno, anche in questa nuova, imminente edizione (27/10 - 04-11/2011) darà risalto alle opere dello Studio Ghibli presentando in anteprima italiana, con ben tre proiezioni, il nuovo film di Goro Miyazaki, Kokuriko-Zaka Kara:


FROM UP ON POPPY HILL
di Goro Miyazaki
Giappone, 2011 - 91'

Opera seconda di Goro Miyazaki, prodotta dallo Studio Ghibli e sceneggiata da Hayao Miyazaki, il film è l'adattamento dello shojo manga scritto da Tetsuro Salama e disegnato da Chiziru Takahashi.
Al principio del boom economico giapponese del 1963, gli studenti sono chiamati ad essere i rappresentanti di un “Nuovo Giappone”. La sfida è uscire dalla devastazione della Seconda Guerra Mondiale e costruire un futuro migliore senza però dimenticare il passato. Ambientato nella città portuale di Yokohama, a un anno dalle Olimpiadi di Tokyo, il film segue la vita quotidiana e scolastica della giovane Umi Komatsuzaki. Durante la disputa per la demolizione o la salvaguardia di una vecchia casa in legno della scuola, il “Quartier Latin”, sede dei club scolastici di filosofia e di astronomia, scrigno delle memorie di alcune generazioni, Umi e Shunya Kazama si innamorano. Ma quando il loro rapporto li avvicina al racconto delle storie delle proprie famiglie, scoprono con sgomento un segreto che li accomuna dal passato.


PROIEZIONI

1 novembre - 17:00 - Salacinema Lotto euro 7,00
2 novembre - 11:00 - Salacinema Lotto SCUOLE/ACCRED.
3 novembre - 15:00 - Embassy euro 9,00

Le informazioni per l'acquisto dei biglietti sono disponibili qui (http://www.romacinemafest.it/ecm/web/fcr/online/home/in-evidenza/festival/biglietteria-2011).

marco
26-10-2011, 11:43
che bello :-X lo vorrei proprio vedere!! peccato non abitare a Roma o dintorni :-X .
Devo riabilitare Goro, e pare che questo suo secondo film sia nettamente migliore del primo;)

miakaxyz
09-08-2012, 15:42
il trailer su non si vede più, ma ne ho trovato uno nuovo subbato pure in inglese :D

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miakaxyz
02-10-2012, 16:05
trailer in italiano per La collina dei papaveri

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Diretto da Goro Miyazaki, figlio del Maestro Hayao, il film sarà proiettato in anteprima a Lucca Comics & Games nell’area Movie ed approderà nelle sale il 6 novembre.

Ambientato a Yokohama nel 1963, La collina dei papaveri è una storia d’amore i cui personaggi sono studenti delle scuole superiori chiamati ad essere la “prima generazione” di un “Nuovo Giappone”. Dal momento che il Paese comincia ad uscire dalla devastazione causata dalla Seconda Guerra Mondiale, la nuova generazione lotta per costruire un futuro migliore, cercando però di non perdere i legami col passato che li ha resi ciò che sono oggi.

http://i.imgur.com/i2ak1.jpg

marco
04-10-2012, 18:46
:q bello, però non so perchè ma trovo che i film di goro siano sempre più scuri di quelli del papino.

Non trovate?

Valo
26-04-2013, 09:16
Visto ieri sera e che dire ... Tale padre, tale figlio ...

Sono d'accordo con Marco, anche se è un pò precoce poterlo affermare dopo aver visto solo un film di Goro, credo che il figlio sia addirittura più profondo del padre. Cercherò di spiegarmi meglio.
Di Myazaki padre ho sempre apprezzato la levità/leggerezza, parafrasando Calvino, nella trasposizione delle sue opere, cioè la capacità di rendere artistico il messaggio di fondo, di condurlo ed evidenziarlo in quanto tale non attraverso un meccanismo razionale, oserei dire sillogistico, ma recuperandolo dal profondo dei disegni e delle inquadrature. Come una piuma che si leva pian piano da terra cullata da un debole vento.

Questo primo film di Goro mi ha dato invece una sensazione di forza, di intensità storica che, pur non tralasciando le emozioni del racconto, voleva parlare alla ragione.

In sostanza, se Il Castello errante di Howl o il Mio amico Totoro ti spingono a sentirne attraverso l'anima, Kokuriko-Zaka Kara chiama invece a riflettere e a ragionare sulla storia. Non per altro è un invito a trasportare in una dimensione di contemporaneità, le pillole del passato che l'hanno resa (la contemporaneità) ciò che è ... Quei ragazzi infatti saranno i protagonisti della generazione che avrebbe reso il Giappone la seconda potenza economica del globo (ora è la terza).

In poche parole, usando un ulteriore metafora, le opere di Myazaki padre sono quadri, è arte figurativa, questa di Myazaki figlio è invece letteratura, pagine scritte con i disegni ...

P.S. Farei vedere questo film nelle scuole italiane. A. Aiuterebbe a capire cosa dovrebbe essere una scuola. B. Forse potrebbe dare alle nuove generazioni un pò più di fiducia nel futuro ...

marco
26-04-2013, 12:10
Goro aveva già realizzato anche " I racconti di Terramare " ma non ha avuto un grosso successo, li veramente i colori erano scurissimi, non solo le trame.

Penso che lo studio Ghibli lo vincoli parecchio nel realizzare i suoi lavori, e vorrebbe una continuità con quello fatto dal padre, e secondo me è un grosso errore! Perchè ha una grossa capacità espressiva, ma diversa da quella del padre. Il padre era capace di farti Sognare per quel ora , Goro come dici tu fa riflettere. Entrambe realizzano bei lavori ma il secondo è più di nicchia e non sicuramente da ragazzi/bambini

Valo
27-04-2013, 10:21
Goro aveva già realizzato anche " I racconti di Terramare " ma non ha avuto un grosso successo, li veramente i colori erano scurissimi, non solo le trame.

Penso che lo studio Ghibli lo vincoli parecchio nel realizzare i suoi lavori, e vorrebbe una continuità con quello fatto dal padre, e secondo me è un grosso errore! Perchè ha una grossa capacità espressiva, ma diversa da quella del padre. Il padre era capace di farti Sognare per quel ora , Goro come dici tu fa riflettere. Entrambe realizzano bei lavori ma il secondo è più di nicchia e non sicuramente da ragazzi/bambini

Perfettamente d'accordo con la tua valutazione. Non ho ancora visto Terramare, anche se già lo ho a disposizione, e avevo letto anch'io delle critiche non poco entusiaste ...

AngelFallen
16-05-2013, 16:03
Mi è piaciuto molto questo film, ha una trama molto bella. Mi è capitato di vedere il trailer tempo fa, ero molto curiosa di vederlo, tanto che mesi dopo trovando la locandina in un cinema mi ero ripromessa di andarlo a vedere.

In un primo momento non avevo capito che era stato fatto dal figlio di Myazaki, l'ho scoperto in seguito. Così ero ancora più curiosa di vederlo :-X

Non ne sono rimasta delusa. Ho capito che i personaggi femminili sono i prediletti dei Myazaki XD
Io trovo che Goro a differenza del padre come ha detto Valo dia più importanza alla storia. E' un film che si rivolge non tanto ad un pubblico infantile quanto a quello adulto. Questo passato e presente che si fondono. Tradizione che non deve essere dimenticata e futuro. Il darsi da fare, rimboccandosi le maniche proprio come hanno fatto gli studenti nel film, proiettandosi al futuro al miglioramento, però non scordando quello che è avvenuto nel passato. Ciò che i loro padri hanno fatto per il loro paese. E' un film che lascia una piacevole sensazione.