finalvjn
05-09-2010, 07:25
IN VACANZA CON LA RAGAZZA VIRTUALE
http://img827.imageshack.us/img827/2859/270httpa323yahoofscomym.jpg
La città giapponese di Atami una volta era una meta turistica alla moda. Oggi è un po' in declino, ma forse quest'anno ha scoperto come rilanciarsi puntando su un nuovo target: giovani uomini in vacanza romantica con la loro ragazza virtuale.
Per capire di cosa stiamo parlando, bisogna partire da un altro punto. Più precisamente, da Love Plus per DS, un videogame del genere "sim date", piuttosto diffuso in Giappone tra il pubblico degli otaku (e ignorato nel resto del mondo). Il gioco simula la relazione con una ragazza: bisogna scegliere una delle tre protagoniste a disposizione, Nene, Manaka o Rinko, riuscire a conquistarla e quindi far funzionare la relazione il più a lungo possibile, dedicandole tempo e attenzione.
Se, per esempio, ti capita di tenere chiusa la console per un paio di giorni, quando la riaccendi aspettati una bella ramanzina. O, minimo, che la ragazza ti tenga il muso. Per inciso, in Love Plus si parla di amore platonico tra adolescenti: niente sesso, al massimo un bacio.
Il 24 luglio è uscita l'ultima versione del gioco, Love Plus +, che tra i nuovi scenari comprende proprio Atami, con le sue spiagge e le sue terme, dove il protagonista e la sua ragazza trascorrono una vacanza insieme. Per promuovere il gioco, il produttore Konami ha convinto la città a rendersi disponibile ad accogliere gli otaku con la loro fidanzatina tascabile. All'inizio i commercianti erano comprensibilmente perplessi, ma poi i turisti sono cominciati ad arrivare davvero: non uno, ma 2000 tra luglio e agosto. Alcuni giunti addirittura da Corea e Taiwan.
Hanno trovato negozi con dolci, portafortuna e souvenir ispirati al gioco, ristoranti con menu dedicati per cenette a lume di display, e alcune postazioni di AR (Realtà Aumentata) con dei particolari codici a barre: bastava mettersi in posa vicino a uno di questi e farsi scattare una foto con l'iPhone, per vedere comparire di fianco a sé nell'immagine la ragazza di Love Plus a dimensione reale.
Uno degli alberghi della città, l'Ohnoya (che compare nel gioco), ha addirittura addestrato il personale a trattare queste strane coppie come se fossero coppie vere, per non spezzare l'incantesimo. Alcuni dei clienti sono arrivati a chiedere di pagare un conto doppio, pur di sentirsi davvero in compagnia.
Nei prossimi mesi ad Atami non si vedranno più turisti mano nella mano con il loro DS: iniziano le scuole, anche per le ragazze virtuali. Ma non è la prima volta che Love Plus si fa notare per i comportamenti singolari dei suoi fan: nel novembre 2009, un tizio noto come SAL9000 ha sposato la sua Nene con una cerimonia (senza valore legale, chiaro) con tanto di prete, parenti e amici.
Fonte: Yahoo! (http://it.videogames.games.yahoo.com/blog/article/5715/in-vacanza-con-la-ragazza-virtuale.html)
http://img827.imageshack.us/img827/2859/270httpa323yahoofscomym.jpg
La città giapponese di Atami una volta era una meta turistica alla moda. Oggi è un po' in declino, ma forse quest'anno ha scoperto come rilanciarsi puntando su un nuovo target: giovani uomini in vacanza romantica con la loro ragazza virtuale.
Per capire di cosa stiamo parlando, bisogna partire da un altro punto. Più precisamente, da Love Plus per DS, un videogame del genere "sim date", piuttosto diffuso in Giappone tra il pubblico degli otaku (e ignorato nel resto del mondo). Il gioco simula la relazione con una ragazza: bisogna scegliere una delle tre protagoniste a disposizione, Nene, Manaka o Rinko, riuscire a conquistarla e quindi far funzionare la relazione il più a lungo possibile, dedicandole tempo e attenzione.
Se, per esempio, ti capita di tenere chiusa la console per un paio di giorni, quando la riaccendi aspettati una bella ramanzina. O, minimo, che la ragazza ti tenga il muso. Per inciso, in Love Plus si parla di amore platonico tra adolescenti: niente sesso, al massimo un bacio.
Il 24 luglio è uscita l'ultima versione del gioco, Love Plus +, che tra i nuovi scenari comprende proprio Atami, con le sue spiagge e le sue terme, dove il protagonista e la sua ragazza trascorrono una vacanza insieme. Per promuovere il gioco, il produttore Konami ha convinto la città a rendersi disponibile ad accogliere gli otaku con la loro fidanzatina tascabile. All'inizio i commercianti erano comprensibilmente perplessi, ma poi i turisti sono cominciati ad arrivare davvero: non uno, ma 2000 tra luglio e agosto. Alcuni giunti addirittura da Corea e Taiwan.
Hanno trovato negozi con dolci, portafortuna e souvenir ispirati al gioco, ristoranti con menu dedicati per cenette a lume di display, e alcune postazioni di AR (Realtà Aumentata) con dei particolari codici a barre: bastava mettersi in posa vicino a uno di questi e farsi scattare una foto con l'iPhone, per vedere comparire di fianco a sé nell'immagine la ragazza di Love Plus a dimensione reale.
Uno degli alberghi della città, l'Ohnoya (che compare nel gioco), ha addirittura addestrato il personale a trattare queste strane coppie come se fossero coppie vere, per non spezzare l'incantesimo. Alcuni dei clienti sono arrivati a chiedere di pagare un conto doppio, pur di sentirsi davvero in compagnia.
Nei prossimi mesi ad Atami non si vedranno più turisti mano nella mano con il loro DS: iniziano le scuole, anche per le ragazze virtuali. Ma non è la prima volta che Love Plus si fa notare per i comportamenti singolari dei suoi fan: nel novembre 2009, un tizio noto come SAL9000 ha sposato la sua Nene con una cerimonia (senza valore legale, chiaro) con tanto di prete, parenti e amici.
Fonte: Yahoo! (http://it.videogames.games.yahoo.com/blog/article/5715/in-vacanza-con-la-ragazza-virtuale.html)