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Visualizza versione completa : Torna la pena di morte in Giappone


marco
05-08-2010, 21:20
In Giappone sono stati giustiziati due condannati per omicidio: è tornata dunque la pena di morte, per la prima volta sotto il governo del Partito Democratico (DPD) ed è così di fatto terminata una parentesi di un anno nell’applicazione delle sentenze capitali. Sul patibolo, sono finiti Kazuo Shinozawa, 59 anni, responsabile della morte di sei donne nell’incendio di una gioielleria nel 2009; e Hidenori Ogata, 33, condannato per aver ucciso la sua compagna nel 2003.

La notizia è stata accolta nell’indifferenza della popolazione locale, nella stragrande maggioranza favorevole alla pena di morte, e tra lo sconcerto delle organizzazioni di difensori dei diritti umani, che hanno parlato di «brutto passo indietro». Di fronte alle critiche, il governo nipponico si è difeso negando motivazioni politiche nelle esecuzioni, realizzate esattamente un anno dopo l’ultima applicazione della pena capitale nel Paese, il 28 luglio 2009. Il Giappone è uno dei pochi Paesi industrializzati e democratici che prevede nel codice penale la pena di morte come pena estrema. Le due esecuzioni odierne hanno posto fine a una moratoria ufficiosa in vigore da quando è arrivato al potere il partito democratico, che ha vinto le elezioni dell’anno scorso e ha nominato al dicastero della giustizia un’avvocatessa progressista, Keiko Chiba, iscritta tra l’altro alla Lega Parlamentare contro la Pena di Morte.

Chiba, che finora non aveva firmato nessuna sentenza di morte e aveva chiesto prudenza ai giudici, era presente alle due esecuzioni, che in Giappone vengono realizzate sempre tramite impiccaggione, con l’aiuto di boia e senza testimoni. I detenuti nei «bracci della morte» delle prigioni giapponese (107 al momento) conoscono la data dell’esecuzione il giorno stesso e le famiglie vengono informate successivamente, il che è stato più volte al centro delle denunce delle organizzazioni civili. In una conferenza stampa, Keiko Chiba ha spiegato che si è trattato della prima volta che un titolare della giustizia presenziava a un’esecuzione e che lo ha fatto perchè -ha spiegato- «è mio dovere assistere al processo, considerato che sono la persona che lo ordina».

...

continua a leggere qui (http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201007articoli/57115girata.asp)

che ne pensate?

ichigohinamori
06-08-2010, 10:06
adesso però c'è da fare un torto al giappone:ha fatto veramente un passo indietro

Lady Nera 89
06-08-2010, 16:21
Se ci fosse una legge anche così in italia che se ammazzi la compagna c'è la pena di morte, saremmo dimezzati O.O

però sinceramente non sapevo nemmeno ci fosse la pena di morte in giappone O.O veramente un passo indietro.... *anche se personalemente in alcuni casi sono più che favorevole xD*

finalvjn
06-08-2010, 16:34
è un argomento talmente complicato che non saprei dare una risposta secca...:triste

ichigohinamori
06-08-2010, 17:41
Se ci fosse una legge anche così in italia che se ammazzi la compagna c'è la pena di morte, saremmo dimezzati O.O

però sinceramente non sapevo nemmeno ci fosse la pena di morte in giappone O.O veramente un passo indietro.... *anche se personalemente in alcuni casi sono più che favorevole xD*

quotone :sisi:

kleo
08-08-2010, 10:46
Andrò contro corrente, non so come mi giudicherete, ma io sono favorevole alla pena di morte..logicamente con la dovuta cautela che ci vuole nello stabilire se uno/a ha realmente ucciso una persona..

marco
11-08-2010, 19:48
In giappone la pena di morte esiste solo per reati particolarmente efferati e di cui si è certi senza ombra di dubbio che sia colpevole (da quello che ho capito).
Anche loro di norme usano l'ergastolo.
In certi casi anche io sono d'accordo però solo davanti a una colpevolezza oggettiva, non a furor di popolo.

Chiaretta
21-08-2010, 18:01
Io sono contraria alla pena di morte, ma di questa faccenda mi sconcerta per lo più i canoni di decisione delle "vittime": il tizio che ha ucciso la compagna è più colpevole della mamma che il mese scorso ha ucciso la sua bambina chiudendola in lavatrice?
Onestamente mi trovo sempre in difficoltà nel pensare di calibrare faccende del genere...
Oltretutto così all'improvviso si sono risvegliati dopo un anno perchè?

Tommolo
22-08-2010, 13:47
Passo indietro si. Sebbene la pena di morte sia la soluzione migliore per i criminali psicopatici ma che comunque non accetto, trovo che l'ergastolo sia una punizione molto più severa. Uccidendolo lui soffre soltanto il tempo necessario per morire, rinchiudendolo a vita in una cella di 2 metri quadrati invece ha tutta la vita per pensare a ciò che ha fatto e magari impazzire soffrendo molto di più rispetto alla morte in se. E' un discorso abbastanza cinico, è vero, ma tutto sommato è come la penso XD

finalvjn
24-08-2010, 03:51
APERTA AI MEDIA
LA CAMERA DELLE ESECUZIONI


TOKYO - 23 agosto 2010. Il ministro della Giustizia giapponese, Keiko Chiba, apre ai media la camera della morte del carcere di massima sicurezza di Tokyo. L'ex avvocato, attivista dei diritti civili e storica sostenitrice del movimento parlamentare per l'abolizione della pena capitale lo aveva promesso lo scorso luglio, dopo aver autorizzato e presenziato a due impiccagioni, le prime sotto il governo guidato dai Democratici e a un anno esatto dalle ultime.

Una svolta inattesa, visto che sembrava aver preso corpo una sorta di moratoria, e in qualche modo giustificata come una provocazione. "La via da seguire per cambiare l'orientamento dell'opinione pubblica è contribuire - aveva detto - a un ampio dibattito sulla pena di morte: su questo i media possono molto". Una sfida difficile, se non velleitaria, visto che in base agli ultimi sondaggi l'86% della popolazione resta favorevole al suo mantenimento, ma il ministro, 62 anni, che probabilmente lascerà l'incarico a settembre per la mancata rielezione al Senato, ha intenzione di lottare fino all'ultimo. La visita al carcere di Tokyo è tanto straordinaria da essere ancora da definire: procedure, criteri e selezione dei rappresentati dei media (si parla solo di quelli nipponici) sono oggetto di analisi. Si è ipotizzata la presenza di funzionari delle ambasciate europee, da sempre attive sul tema, ma - si apprende - la proposta è rientrata per "evitare imbarazzi". Il ministero ha solo fatto sapere che si terrà intorno a fine agosto, certamente prima - secondo gli osservatori - delle elezioni per la leadership dei Democratici di metà settembre che potrebbero modificare radicalmente gli assetti del partito. Chiba ha promosso un comitato ministeriale per valutare "se tenere o abolire la pena di morte dall'ordinamento giudiziario" nel mentre ci sono 107 condannati che attendono l'esecuzione.

E' improbabile che possa essere eliminata nell'immediato futuro in Giappone (che con gli Usa condivide il mantenimento tra i Paesi del G8), ma gli attivisti sperano nella spinta emotiva dell'apertura delle camera della morte. Nel mirino c'é un intero sistema: i detenuti sono privati del contatto con il mondo esterno, in isolamento e costretti ad attendere in media oltre 7 anni, talvolta decenni. in minuscoli celle un ordine d'esecuzione che può arrivare in ogni momento. Amnesty International lo ha definito un "regime di silenzio, isolamento e pura inesistenza" che porta alla pazzia: almeno cinque detenuti nel braccio della morte sarebbero afflitti da malattie mentali e molti sarebbero anziani.


Fonte: Ansa.it (http://ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/08/23/visualizza_new.html_1790868306.html)

Melly
24-08-2010, 16:11
E' improbabile che possa essere eliminata nell'immediato futuro in Giappone (che con gli Usa condivide il mantenimento tra i Paesi del G8), ma gli attivisti sperano nella spinta emotiva dell'apertura delle camera della morte. Nel mirino c'é un intero sistema: i detenuti sono privati del contatto con il mondo esterno, in isolamento e costretti ad attendere in media oltre 7 anni, talvolta decenni. in minuscoli celle un ordine d'esecuzione che può arrivare in ogni momento. Amnesty International lo ha definito un "regime di silenzio, isolamento e pura inesistenza" che porta alla pazzia: almeno cinque detenuti nel braccio della morte sarebbero afflitti da malattie mentali e molti sarebbero anziani.
Certo che però questa è crudeltà!!:triste
Quindi, se non ho capito male, vogliono aprire la camera delle esecuzione ai media per sensibilizzare sull'argomento? bha...il pericolo è sempre quello che la curiosità morbosa e l'effetto "evento" possano prendere il sopravvento sull'eventuale dibattito.
Io, personalmente, sono contraria alla pena di morte e mi meraviglio di questo clamoroso passo indietro del Giappone! Considerando che è un Paese che si è sempre distinto per la sua civiltà non capisco in base a che cosa l'86% della popolazione condivida questo!!

marco
24-08-2010, 19:21
Anche io ero contrario, però anche mantenere persona in vita rinchiuse in una gabbia, mi chiedo se sia umano.
Se dovessi scegliere tra morire o rimanere rinchiuso per tutta la vita sceglierei la morte senza ombra di dubbio, il carcere a vita è una punizione più severa della condanna a morte.
Certo che però deve essere effettuata solo quando si è certi al 100% del colpevole.
:triste è un argomento difficile:-X