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Visualizza versione completa : Rapelay - Giochi che incitano allo stupro


camyx86
14-04-2009, 01:55
Questa è la copertina di un nuovo gioco giapponese che non è legalizzato però si possono trovare copie piratate....................il gioco è conosciuto come rapelay che in inglese rape significa stupro...........
il giocatore si trova nei panni di uno stupratore scappato dal carcere e vede una casa con tre donne, il gioco dispone di varie opzioni, come toccare qualsiasi parte del corpo, denudarle su un treno o in un parco ecc....


vi pare un gioco da vendere, come se non ci fossero già dei problemi in questo mondo che si cerca di abolire e in più escono cose del genere che invece di aiutare fanno ancora più del male ..................................

Valo
14-04-2009, 09:49
Avevo letto da qualche parte (non ricordo bene dove), che i giapponesi usano gli hentai e giochi di questo genere per esorcizzare i pericoli di tali pratiche nella realtà. Mi spiego meglio, loro sublimano questi istinti perversi (accentuati da una cultura particolare ed un forte controllo sociale) in opere di fantasia, in modo di allentare una pressione che altrimenti sfocerebbe in atti degeneri reali.

Questa teoria (che non so se vera o meno) potrebbe avere un suo senso; ovviamente noi occidentali abbiamo difficoltà, per non dire peggio, nel comprendere tali situazioni ...

miakaxyz
14-04-2009, 15:23
sono d'accordissimo con camilla!
questo tipo di giochi, con violenza gratuita, e a volte pure istigazione, sono pessimi.

forse come ha detto Valo potrebbero servire a sminuire le manie di un vero maniaco, ma se poi questo dovesse invece destare ancora più curiosità e far davvero commettere alla gente queste azioni? Insomma potrebbe essere un'arma a doppio taglio! meglio non produrle proprio queste cose secondo me!

kry92^^
14-04-2009, 17:40
ma che razza di gioco è questo qua?:allibito:
come può una persona divertirsi con questo tipo di gioco?:allibito:
certo che se ne inventano di tutti i colori i produttori di videogames al giorno d'oggi!!!

camyx86
14-04-2009, 19:26
Avevo letto da qualche parte (non ricordo bene dove), che i giapponesi usano gli hentai e giochi di questo genere per esorcizzare i pericoli di tali pratiche nella realtà. Mi spiego meglio, loro sublimano questi istinti perversi (accentuati da una cultura particolare ed un forte controllo sociale) in opere di fantasia, in modo di allentare una pressione che altrimenti sfocerebbe in atti degeneri reali.

Questa teoria (che non so se vera o meno) potrebbe avere un suo senso; ovviamente noi occidentali abbiamo difficoltà, per non dire peggio, nel comprendere tali situazioni ...


Non capisco, cioe loro disegnano hentai per sfogarsi e quindi non avere tentazioni:allibito::allibito: sinceramente e una cosa che non mi entra in mente, ma che tentazioni sono?????? stuprare una ragazza o simile???? per me sono tutti malati mentali da chiudere in carcere e buttare la chiave>:(>:(

Sessha91
14-04-2009, 20:55
O____O
ma che cavolo di gioco è???
non ci sono parole per descriverlo :allibito:

Secondo me invece di reprimere questi istinti perversi non fanno altro che aumentarli :triste

per me sono tutti malati mentali da chiudere in carcere e buttare la chiave

ti quoto alla grande camy >:(>:(

marco
14-04-2009, 21:01
Be però li ci sono meno stupri che qui in europa..
..comunque non penso che un gioco possa fermare un qualche malintenzionato.. sicuramente giocheranno al chi è il più maniaco..XD

Valo
15-04-2009, 12:42
Non capisco, cioe loro disegnano hentai per sfogarsi e quindi non avere tentazioni:allibito::allibito: sinceramente e una cosa che non mi entra in mente, ma che tentazioni sono?????? stuprare una ragazza o simile???? per me sono tutti malati mentali da chiudere in carcere e buttare la chiave>:(>:(

si chiama sublimazione (investire in qualcosa di simbolico, pulsioni e manie, di solito sessuali, che altrimenti avrebbero uno sfogo diretto). Poi sulla correttezza o meno della cosa non mi pronuncio anche perchè in soggetti sani, come dice Miaka, il tutto può fungere da istigazione.
Credo che a riguardo solo la statistica può aiutare a tracciare una "parziale" verità ...

camyx86
15-04-2009, 13:14
cmq non e il primo caso che esce un gioco che incita la violenza, non molto ne e uscito uno, mi pare, dove il giocatore, si trovava nei panni di un ex-carcerario, andava per prostitute, ammazzava la gente li investiva con la macchina ecc..... questo gioco si era legalizzato, ed era uscito anche sul telegiornale che volevano ritirarlo e ne proibivano la vendita.......io conosco gente che c'e la, strano caso tutti ragazzini.......

Valo
15-04-2009, 15:29
cmq non e il primo caso che esce un gioco che incita la violenza, non molto ne e uscito uno, mi pare, dove il giocatore, si trovava nei panni di un ex-carcerario, andava per prostitute, ammazzava la gente li investiva con la macchina ecc..... questo gioco si era legalizzato, ed era uscito anche sul telegiornale che volevano ritirarlo e ne proibivano la vendita.......io conosco gente che c'e la, strano caso tutti ragazzini.......

senza andare a scomodare i jappo, basta ricordare GTA ...

marco
15-04-2009, 20:41
lei si riferisce a Manhunt 2 immagino..gta non è neanche le scarpe di questo gioco tanto è violento...
Quando un tipo è mal intenzionato o delinquente non c'è nulla che tenga.. può giocare o meno.. ma si comporterà da delinquente.. siamo una società in cui si studia per dare la colpa a qualche cosa, diverso da noi stessi :triste

Valo
16-04-2009, 09:43
lei si riferisce a Manhunt 2 immagino..gta non è neanche le scarpe di questo gioco tanto è violento...
Quando un tipo è mal intenzionato o delinquente non c'è nulla che tenga.. può giocare o meno.. ma si comporterà da delinquente.. siamo una società in cui si studia per dare la colpa a qualche cosa, diverso da noi stessi :triste
quoto, anzi straQUOTO

camyx86
16-04-2009, 13:23
Quando un tipo è mal intenzionato o delinquente non c'è nulla che tenga.. può giocare o meno.. ma si comporterà da delinquente.. siamo una società in cui si studia per dare la colpa a qualche cosa, diverso da noi stessi :triste

si e vero, ci sono gia tanti malati mentali in questo mondo, che questi giochetti se li portebbero risparmiare piu che altro per la gioventu di oggi dove tutto quello che e violenza e quello che le piace di piu......

marco
16-04-2009, 20:26
ma la gioventù (chiamamola sana) anche comprandoseli questi giochetti, li userà solo per divertirsi, quindi alla fine perchè non produrli.
Certo deve essere dato a un'essere capace di distinguere realtà e finzione...

Melly
16-04-2009, 21:00
io sono d'accordo con camilla...ci sono già troppi deviati mentali normalmente e non se ne sente il bisogno di produrre giochi che possono avere il rischio di fomentare ancora di più questi tipi di comportamenti. Anche se ne fosse riconosciuto un valore terapeutico, comunque, questi giochi dovrebbere essere somministrati secondo modalità e casi specifici e non dati arbitrariamente alla fruizione di tutti.

inoltre, io sono dell'idea che una giuoventù sana, proprio perchè sana, non compra questi giochi e, in generale, tutto ciò che si vive, si vede e si sperimenta inevitabilmente porta sempre i suoi effetti nei comportamenti di vita quotidiana, nessuno è immune da ciò e questo vale ancora di più nei casi dei ragazzi che sono ancora in fase di sviluppo psico-fisico e non hanno ancora una completa maturità.

camyx86
17-04-2009, 00:22
quoto totalmente melly ^^^^
in questi anni la gioventu e totalmente ribelle, sfacciata e spaccona. Gli piacciono tutte le cose proibite per loro quasi e un gioco, e questo gioco puo diventare una pura e dura realta, non mi pare il caso di fare dei giochi, film, libri ecc..... che sfoghino di piu ancora questa voglia che hanno e di farle venire in mente pensieri strani..........
parlo della gioventu generalizzata cmq si sa che quei ragazzini che vengono bene insegnati basta solo che si uniscono ha degli amici poco convenienti e tutto quello che hanno imparato l'ho disimparano rapidamente.........come i bambini piccoli
possono piu gli amici che i genitori, qui in spagna (non so in italia) sono arrivati alcuni casi che i genitori hanno dovuto denunciare i propri figli per maltratti psicologici e anche fisici,,,,ci rendiamo conto, tempo fa col cavolo alzavi una mano contro tua madre o tuo padre, purtroppo ci siamo liberalizzati troppo veloci e in troppi campi........

Valo
17-04-2009, 11:12
Se non sbaglio i giochi di questa portata sono vietati ai minori di 18 anni ... poi si sa che tra istituire una limitazione e farla rispettare vi è di mezzo l'oceano ...

cmq i ragazzini di oggi sono mooolto diversi da quelli di appena una generazione fa (e non solo fisicamente - tutti spilungoni, etc.:triste). Sono bombardati da un flusso continuo di notizie non filtrate, tanto da sviluppare una coscienza critica fin dalla tenera età (se poi questa coscienza sia moralmente ed eticamente accettabile o, appunto, deviata, è un altro discorso).
Il problema dunque sta nel continuo ed incessante flusso di notizie, stimoli ed impulsi di ogni sorta ai quali non è più fattivamente possibile porre filtro ... l'ideale sarebbe l'accesso graduale alle fonti d'informazione ... della serie, ad esempio, accesso libero ad internet (ma la stessa cosa varrebbe anche per la TV) solo dai 18 anni in su, mentre in precedenza si opererebbe una profonda opera di educazione e preparazione affidata alle cure della Pubblica Istruzione, nonchè della famiglia e di tutti gli agenti sociali (per esempio si potrebbe riqualificare un giornalismo stampato in profonda crisi sotto tale nuova ottica), che intervengono nella formazione delle giovani menti ...

Ma questa è pura utopia ...

AngelFallen
11-09-2009, 23:19
non so se questa notizia è stata già commentata sul forum, visto ke non mi sono collegata per qualke giorno, sbirciando un pò non mi sembra di aver visto una discussione su questo gioco, se mi è sfuggita sorry :-[
cmq leggete un pò:

http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/tecnologia/facebook-world/gioco-stupro/gioco-stupro.html


http://blog.libero.it/Lucy45/7003826.html

voi cosa ne pensate? io credo ke stanno un pò esagerando però i giapponesi!
stasera ne abbiamo discussio io e Valo di stò gioco, ci siamo fatti l'idea ke loro per sublimare perversioni e istinti di questo genere sfogano così...però mi kiedo fin dove finisca il gioco ed inizi la violenza vera e propria, nel senso ke nessuno è certo ke poi non vogliano mettere in pratica uno stupro nella realtà!


mah non voglio fare la puritana o la moralista, anke perkè ho larghe vedute, però questo è decisamente un pò troppo anke per me XD

inutile dire ke su facebook già ci sono i gruppi tipo :
MOBILITAMOCI CONTRO “RAPELAY” IL GIOCO DELLO STUPRATORE!



già il fatto ke nel mirino del violentatore ci siano soprattutto ragazze minorenni mi fa davvero molto skifo! mah!

Valo
12-09-2009, 11:10
non so se questa notizia è stata già commentata sul forum, visto ke non mi sono collegata per qualke giorno, sbirciando un pò non mi sembra di aver visto una discussione su questo gioco, se mi è sfuggita sorry :-[
cmq leggete un pò:

http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/tecnologia/facebook-world/gioco-stupro/gioco-stupro.html


http://blog.libero.it/Lucy45/7003826.html

voi cosa ne pensate? io credo ke stanno un pò esagerando però i giapponesi!
stasera ne abbiamo discussio io e Valo di stò gioco, ci siamo fatti l'idea ke loro per sublimare perversioni e istinti di questo genere sfogano così...però mi kiedo fin dove finisca il gioco ed inizi la violenza vera e propria, nel senso ke nessuno è certo ke poi non vogliano mettere in pratica uno stupro nella realtà!


mah non voglio fare la puritana o la moralista, anke perkè ho larghe vedute, però questo è decisamente un pò troppo anke per me XD

inutile dire ke su facebook già ci sono i gruppi tipo :
MOBILITAMOCI CONTRO “RAPELAY” IL GIOCO DELLO STUPRATORE!



già il fatto ke nel mirino del violentatore ci siano soprattutto ragazze minorenni mi fa davvero molto skifo! mah!

secondo me dovrebbero evitare di portare certe tipologie di prodotto oltre il suolo patrio, soprattutto verso territori completamente diversi per valori, cultura, costumi e modi di pensare. Ciò infatti non fa altro che foraggiare il mito "negativo" che i giapponesi "esseri strani" portano con sè ...

detto questo credo che anche in Giappone la violenza sulle donne e la pedofilia siano reati, quindi non commetterei l'errore di banalizzare la cosa ... forse, per le loro particolari condizioni di vita (che un pò tutti immaginiamo), tali opere non sono altro che delle valvole di sfogo e per questo vengono tollerate anche dalle autorità.

In Giappone i conservatori sono stati al potere per 54 anni ma, guardando il tutto con i nostri occhi, si è sempre goduta una libertà nei modi di espressione che in Europa sarebbe praticamente impossibile. è illogico supporre che ciò sia avvenuto in barba alle "autorità garanti", anzi è più credibile considerare il loro benestare in virtù di un'opera di prevenzione (altrimenti ora che ci sono i democratici al potere, quindi, in teoria, molto più aperti di mente, dovremmo assistere agli stupri e alle orge di massa - ovviamente l'esagerazione è voluta).

Non dimentichiamo poi le filosofie religiose (non la religione propriamente detta) che lì permeano praticamente tutti gli aspetti della vita ... dal lavoro al sesso, in base ad un sincretismo perpetuo ...

Ovviamente il tutto si frantuma quando viene a contatto con culture, situazioni e territori totalmente diversi ... ergo, evitassero certe importazioni (soprattutto quelle a sfondo sessuale), capaci di provocare reazioni dannose soprattutto nei loro confronti ...

Detto questo, non conosco il gioco quindi la cosa potrebbe essere molto meno grande di quanto i "MEDIA" farebbero pensare ...

Chiaretta
12-09-2009, 20:29
Mi trovo perfettamente d'accordo con Valo nel sottolineare:
forse, per le loro particolari condizioni di vita (che un pò tutti immaginiamo), tali opere non sono altro che delle valvole di sfogo e per questo vengono tollerate anche dalle autorità.

Non ho idea della quantità dei videogiochi pornografici esistenti in Europa, ma credo che la quantità di videogiochi hentai giapponesi esistenti la dica lunga: ne aveva parlato anche tempo fa Marco, se non sbaglio, di questa "valvola di sfogo". Questo ovviamente non giustifica l'intento del gioco all'esterno della virtualità, ma semplicemente dovrebbe far capire la sua diversa funzione: importare una cosa del genere è assolutamente dannoso in Occidente e sinceramente mi viene da domandarmi anche "da dove" sia partita l'importazione: al Giappone frega proprio poco l'idea di combinare qualche cosa fuori dai propri confini, secondo me c'è stato un interesse (anche forse polemico) tutto occidentale alla base, mah...

Fatto stà, comunque, che trovo in sè assolutamente malata l'idea di creare un videogioco in cui impersonificarsi in uno stupratore e mi augurerei che ognuno badando al proprio senso civico (e umano) non lo acquistasse.

Melly
13-09-2009, 16:19
già ho espresso la mia opinione in un topic simile ma la ribadisco: se può essere vero che questi tipi di videogiochi possono avere una loro utilità terapeutica (subliminare gli istinti), è anche vero che possono aumentare il rischio di fomentare questi tipi di comportamento...per tanto sono molto pericolosi e non possono essere offerti alla indiscrimanta e arbitraria fruizioni di tutti!

inoltre, se le autorità giaponnesi tollerano la circolazioni di questi particolari giochi in relazione al loro tipo di società e di educazione rigida, ragionando secondo il loro punto di vista, potrei in qualche modo "comprenderlo" per quegli istinti naturali innati nell'uomo (violenza, istinto sessuale) ma non potrei comprenderlo per la pedofilia che non rientra tra gli istinti naturali dell'uomo ma esprime una deviazione mentale, una vera e propria malattia...per cui giochi o anime o manga che inneggiano o alludono a comportamenti pedofili dovrebbero essere vietati tanto in Giappone quanto nel resto del mondo.

Gli eccessi non portano mai niente di buono...l'eccessiva "apertura mentale", l'eccessivo permissivismo in nome di una libertà e di un laicismo estremo possono portare anche a tollerare e accettare cose o comportamenti che mai dovrebbero essere accettati ancor di più se con studi e ricerche se ne possono appurare le dannose conseguenze...le violenze, gli stupri, gli abusi pedofili lasciano su chi li subisce effetti distruttivi segnandone per sempre, con la sofferenza, la loro esistenza...non si scherza o si gioca su queste cose!!

Valo
14-09-2009, 14:17
già ho espresso la mia opinione in un topic simile ma la ribadisco: se può essere vero che questi tipi di videogiochi possono avere una loro utilità terapeutica (subliminare gli istinti), è anche vero che possono aumentare il rischio di fomentare questi tipi di comportamento...per tanto sono molto pericolosi e non possono essere offerti alla indiscrimanta e arbitraria fruizioni di tutti!

inoltre, se le autorità giaponnesi tollerano la circolazioni di questi particolari giochi in relazione al loro tipo di società e di educazione rigida, ragionando secondo il loro punto di vista, potrei in qualche modo "comprenderlo" per quegli istinti naturali innati nell'uomo (violenza, istinto sessuale) ma non potrei comprenderlo per la pedofilia che non rientra tra gli istinti naturali dell'uomo ma esprime una deviazione mentale, una vera e propria malattia...per cui giochi o anime o manga che inneggiano o alludono a comportamenti pedofili dovrebbero essere vietati tanto in Giappone quanto nel resto del mondo.

Gli eccessi non portano mai niente di buono...l'eccessiva "apertura mentale", l'eccessivo permissivismo in nome di una libertà e di un laicismo estremo possono portare anche a tollerare e accettare cose o comportamenti che mai dovrebbero essere accettati ancor di più se con studi e ricerche se ne possono appurare le dannose conseguenze...le violenze, gli stupri, gli abusi pedofili lasciano su chi li subisce effetti distruttivi segnandone per sempre, con la sofferenza, la loro esistenza...non si scherza o si gioca su queste cose!!

questo appunto dipende dalla diversa cultura di riferimento ... non credo infatti che questi prodotti siano disponibili per tutti senza alcuna delimitazione (almeno un V.M. o un Warning), poi se si eludono i divieti ... bhè quello succede anche con opere occidentali e ... "in occidente" ... (comunque è un pò ipocrita il fatto che noi occidentali ce la meniamo così tanto poichè anche le nostre opere saranno pure più celate ma dal risultato quasi identico - vedi l'Hard-Porn)

circa la seconda parte del discorso sono completamente d'accordo, anzi per me tale premessa sui possibili rischi dell'"eccessiva apertura mentale" dovrebbe valere anche per argomenti e materiali che vanno al di là della mera violenza in tutte le sue forme ...

marco
15-09-2009, 21:06
Ne avevamo parlato tempo fa non ricordo fosse questo il titolo..ma sicuramente l'argomento era lo stesso.

Dico solamente che se ci dovessi giocare non diventerei un maniaco, come chi spara a persone nei giochi non diventa un'assassino. Il giocatore deve saper separare la realtà dalla finzione.. se non è in grado di farlo ovviamente qualsiasi età abbia non potrà giocarci ( o magari anche guardare un film..)
però è giusto che per alcune eccezioni che "potrebbero" la maggior parte non giochi a questi giochi?? io penso di no... anche perchè ritengo che una persona che non distingue realtà o finzione prima o poi qualche cosa la combina..

miakaxyz
15-09-2009, 22:05
ne avevo già sentito parlare pure io....
veramente vergognoso -.-

Valo
16-09-2009, 09:37
Ne avevamo parlato tempo fa non ricordo fosse questo il titolo..ma sicuramente l'argomento era lo stesso.

Dico solamente che se ci dovessi giocare non diventerei un maniaco, come chi spara a persone nei giochi non diventa un'assassino. Il giocatore deve saper separare la realtà dalla finzione.. se non è in grado di farlo ovviamente qualsiasi età abbia non potrà giocarci ( o magari anche guardare un film..)
però è giusto che per alcune eccezioni che "potrebbero" la maggior parte non giochi a questi giochi?? io penso di no... anche perchè ritengo che una persona che non distingue realtà o finzione prima o poi qualche cosa la combina..

appunto ... è il discorso dell'ipocrisia che dà fastidio ... non puoi accettare di buon grado GTA e poi lanciare crociate solo su determinati prodotti per quanto opinabili siano ...

resta comunque il fatto che, se fossi nei giapponesi eviterei certi eccessi, o almeno ci penserei ad esportarli fuori dal suolo patrio per non consentire spiacevoli illazioni ...

Melly
16-09-2009, 12:24
Dico solamente che se ci dovessi giocare non diventerei un maniaco, come chi spara a persone nei giochi non diventa un'assassino. Il giocatore deve saper separare la realtà dalla finzione.. se non è in grado di farlo ovviamente qualsiasi età abbia non potrà giocarci ( o magari anche guardare un film..)
però è giusto che per alcune eccezioni che "potrebbero" la maggior parte non giochi a questi giochi?? io penso di no... anche perchè ritengo che una persona che non distingue realtà o finzione prima o poi qualche cosa la combina..

...quindi, visto che queste persone prima o poi qualcosa la combinano meglio fargliela combinare subito invece di prevenire?!:allibito:
non è solo questione di distinzione tra realtà e finzione. questi tipi di videogiochi risvegliano istinti e pulsioni che abbiamo dentro di noi ma che riusciamo a controllare tramite la ragione. Ci sono persone (spero la maggior parte), mature, che riescono a gestire e controllare tali istinti e pulsioni ma anche altri, perchè magari già portati o inclini o più fragili che non ci riescono. questo non vuol dire che tutti coloro che giocano a questi videogiochi diventano dei maniaci o degli assassini (quello avviene nei casi più estremi) ma di certo ci potrebbe essere il rischio che ci possa essere un aumento di tali comportamenti o, cmq, un aumento dell'aggressività che può portare a un minor self-control e a una minore tolleranza nella vita quotidiana. nei videogiochi il pericolo è maggiore (rispetto ai film) perchè c'è interattività, cioè il giocatore si identifica e impersona il personaggio decidendone le azioni da compiere.

cmq rimane di fatto che si tratta di giochi oltre che potenzialmente pericolosi di sicuro di cattivo gusto e non educativi! inoltre penso che chi decide di giocare a questi giochi ha già qualcosa che non va...sono giochi che esulano da ogni tipo di morale e di educazione e una persona sana non si sognerebbe mai e nè sentirebbe il bisogno di giocarci!

appunto ... è il discorso dell'ipocrisia che dà fastidio ... non puoi accettare di buon grado GTA e poi lanciare crociate solo su determinati prodotti per quanto opinabili siano ...

per quel che ricordo io, anche su GTA o su giochi simili ci furono una valanga di polemiche e di denunce come continuano a esserci per qualsiasi tipo di gioco violento...certo che questo caso specifico lo si può definire "l'eccesso degli eccessi" ed è normale che abbia fatto più scalpore.

marco
16-09-2009, 19:39
Be in gta puoi massacrare di botte una vecchietta che ti passa vicino.. o il passante in bicicletta per rubargliela... oppure manhunt 2..prima vietato poi ammesso.. e ti assicuro che è veramente qualcosa di macabro..

Naturalmente non è un discorso di accellerare i tempi.. ritengo che una persona, non in grado di distingure la realtà dalla finzione quindi non sana, non abbia bisogno di catalizzatori per innescare la violenza, ma gli basti andare in giro.
Come dice valo, anche per me i censori sono ipocriti!

Es ammettere un gioco in una certa fascia solo perchè hanno sostituito il sangue con dei pixeloniXD..il massimo dell'ipocrisia>:(

Valo
17-09-2009, 09:46
Be in gta puoi massacrare di botte una vecchietta che ti passa vicino.. o il passante in bicicletta per rubargliela... oppure manhunt 2..prima vietato poi ammesso.. e ti assicuro che è veramente qualcosa di macabro..

Naturalmente non è un discorso di accellerare i tempi.. ritengo che una persona, non in grado di distingure la realtà dalla finzione quindi non sana, non abbia bisogno di catalizzatori per innescare la violenza, ma gli basti andare in giro.
Come dice valo, anche per me i censori sono ipocriti!

Es ammettere un gioco in una certa fascia solo perchè hanno sostituito il sangue con dei pixeloniXD..il massimo dell'ipocrisia>:(
soprattutto sono ipocriti i censori a pagamento ... quelli dei due pesi e due misure ... tipo il moige che contesta sailor moon, quando a beautiful (più o meno stessa fascia oraria, gli stessi riferimenti dell'anime sono molto più espliciti - e non mi venissero a dire che i bambini non lo vedono) in definitiva la maggioranza ...

Melly
17-09-2009, 17:34
Be in gta puoi massacrare di botte una vecchietta che ti passa vicino.. o il passante in bicicletta per rubargliela... oppure manhunt 2..prima vietato poi ammesso.. e ti assicuro che è veramente qualcosa di macabro..

Naturalmente non è un discorso di accellerare i tempi.. ritengo che una persona, non in grado di distingure la realtà dalla finzione quindi non sana, non abbia bisogno di catalizzatori per innescare la violenza, ma gli basti andare in giro.

appunto perchè basta un nonnulla per far scatenare la violenza in queste persone malate che bisogna prevenire ed evitare di far circolare questi tipi di giochi che possono aumentare la possibilità del manifestarsi di tali comportamenti. inoltre, come già accennavo, gli influssi negativi di tali giochi li subiscono tanto i malati (che possono fare azioni estreme) quanto le persone sane...cioè non si può dire che tv, pubblicità, videogiochi non abbiano nessuno effetto su chi li vive, nessuno ne è immune... esistono fior fior di ricerche e di studi scientifici, sociologici, filosofici, psicologici che lo affermano. in più non si può generalizzare il proprio caso personale a tutti e pensare che dato che a me non succede niente anche per gli altri è lo stesso!


Come dice valo, anche per me i censori sono ipocriti!

Es ammettere un gioco in una certa fascia solo perchè hanno sostituito il sangue con dei pixeloniXD..il massimo dell'ipocrisia>:(
soprattutto sono ipocriti i censori a pagamento ... quelli dei due pesi e due misure ... tipo il moige che contesta sailor moon, quando a beautiful (più o meno stessa fascia oraria, gli stessi riferimenti dell'anime sono molto più espliciti - e non mi venissero a dire che i bambini non lo vedono) in definitiva la maggioranza ...

che l'ipocrisia esiste è un dato di fatto e sono d'accordo (in fondo l'ipocrisia esiste in ogni settore!)... ma questa non può essere una giustificazione alla circolazione questi tipi di giochi. Il problema non sta nell'ipocrisia o nella censura ma sta nel fatto che queste tipologie di giochi non dovrebbero essere proprio create e nè ci si deve giocare perchè sono un'offesa al buon gusto, alla morale, alla educazione, al dolore di chi è stato vittima di questi comportamenti, alla civiltà...in poche parole è anche una questione di coscienza e di etica!

PS.Valo, giusto per curiosità, mi spieghi quali sono i riferimenti che hanno in comune Sailor Moon e Beautiful...e, soprattutto, come fai a essere così informato su Beautiful visto che manco io lo seguo?XDXD(*e si scoprì che Valo si registra le puntate di Beautiful di mattina e se le vede di notte!!!*XDXDXD)...cmq, a parte gli scherzi, sulle a volte palesi ipocrisie e palesi paradossi del Moige sono d'accordo ma meglio intervenire e sbagliare che non intervenire affatto per la tutela dei più piccoli!;)

Valo
17-09-2009, 17:39
PS.Valo, giusto per curiosità, mi spieghi quali sono i riferimenti che hanno in comune Sailor Moon e Beautiful...

il sesso e l'amore da un punto di vista ambiguo ... padri che si mettono con nuore, famiglie allargate ... fino a non si capisce più chi è genitore e chi è figlio

marco
17-09-2009, 18:52
appunto perchè basta un nonnulla per far scatenare la violenza in queste persone malate che bisogna prevenire ed evitare di far circolare questi tipi di giochi che possono aumentare la possibilità del manifestarsi di tali comportamenti. inoltre, come già accennavo, gli influssi negativi di tali giochi li subiscono tanto i malati (che possono fare azioni estreme) quanto le persone sane...cioè non si può dire che tv, pubblicità, videogiochi non abbiano nessuno effetto su chi li vive, nessuno ne è immune... esistono fior fior di ricerche e di studi scientifici, sociologici, filosofici, psicologici che lo affermano. in più non si può generalizzare il proprio caso personale a tutti e pensare che dato che a me non succede niente anche per gli altri è lo stesso!


Be se seguiamo una linea cosi preventiva ..allora non dovremmo consentire la caccia, la pesca, non dovremmo uscire di casa per paura delle malattie.. o altro ancora.



[quote]

PS.Valo, giusto per curiosità, mi spieghi quali sono i riferimenti che hanno in comune Sailor Moon e Beautiful...
beautiful centra sempre XD da almeno 20 anni a questa parteXD

Melly
18-09-2009, 14:32
Be se seguiamo una linea cosi preventiva ..allora non dovremmo consentire la caccia, la pesca, non dovremmo uscire di casa per paura delle malattie.. o altro ancora.


bè così però estremizzi e banalizzi il mio discorso...e, cmq, non si possono mettere sullo stesso piano l'eventuale pericolosità della caccia/pesca con la più evidente pericolosità di un videogioco in cui si impersonifica e si decide per un personaggio che fa, volontariamente, atti di violenza...cioè non c'è paragone!:allibito:
Non vorrei essere stata fraintesa...io non penso che se un malato non gioca a quei videogiochi rinsavisce. se uno è pazzo in effetti può compiere atti estremi in qualsiasi momento ma ciò che cambia è la probabilità...se un malato gioca a quei videogiochi che assecondano le sue turbe la probabilità che poi possa compiere violenze nella realtà aumenta considerevolmente. per esempio se a un suicida vengono forniti cappio o pistola, la probabilità che questi si uccida si alza drasticamente ciò non significa che se non avesse cappio e pistola la persona in discussione non si uccida lo stesso, ma la probabilità diminuisce perchè un conto è avere i mezzi a disposizione un conto è andarseli a cercare (scusate l'esempio macabro:P). potrei usare anche l'esempio della sigaretta: è scientificamente provato che chi fuma ha più probabilità di ammalarsi e di morire rispetto ad un non-fumatore ma non è detto che poi nella realtà succeda per tutti così...ma, cmq, è un rischio!

Valo
18-09-2009, 16:23
bè così però estremizzi e banalizzi il mio discorso...e, cmq, non si possono mettere sullo stesso piano l'eventuale pericolosità della caccia/pesca con la più evidente pericolosità di un videogioco in cui si impersonifica e si decide per un personaggio che fa, volontariamente, atti di violenza...cioè non c'è paragone!:allibito:
Non vorrei essere stata fraintesa...io non penso che se un malato non gioca a quei videogiochi rinsavisce. se uno è pazzo in effetti può compiere atti estremi in qualsiasi momento ma ciò che cambia è la probabilità...se un malato gioca a quei videogiochi che assecondano le sue turbe la probabilità che poi possa compiere violenze nella realtà aumenta considerevolmente. per esempio se a un suicida vengono forniti cappio o pistola, la probabilità che questi si uccida si alza drasticamente ciò non significa che se non avesse cappio e pistola la persona in discussione non si uccida lo stesso, ma la probabilità diminuisce perchè un conto è avere i mezzi a disposizione un conto è andarseli a cercare (scusate l'esempio macabro:P). potrei usare anche l'esempio della sigaretta: è scientificamente provato che chi fuma ha più probabilità di ammalarsi e di morire rispetto ad un non-fumatore ma non è detto che poi nella realtà succeda per tutti così...ma, cmq, è un rischio!

bhè secondo me l'esempio non è proprio calzante ... una cosa è fornire ad un individuo, già di per sè turbato, un bambino o una donna, un luogo sicuro è la sostanziale impunità al compiersi di un atto depravato, un'altra è giocare ad un videogioco dove si simula tutto questo ...

Ecco perchè credo che queste simulazioni abbiano uno scopo più terapeutico (anche se di dubbio gusto) che provocatorio verso chi è già incline a determinati comportamenti. Un pò come dare del metadone (quasi un placebo) ad un tossicodipendente. La simulazione in questione, con relativa impersonificazione, esautora la pulsione in sè, allentando la pressione di determinate "voglie" sulla psiche dei soggetti deboli. Invece chi è "normale" (?), tratterà il titolo come l'ennesimo videogioco "violento", seppur di gusto peggiore, che provoca le stesse reazioni di un GTA qualsiasi ...

detto questo, ribadisco che dovrebbero essere gli stessi giapponesi ad impedire che tali prodotti escano dalla loro cultura, per evitare equivoci di fondo e reazioni, giustificabili o meno, tipici di regioni con usi e costumi, nonchè condizioni di partenza, diverse ...

P.S. detto questo, giocare su questi temi non mi piace a priori ...

Melly
18-09-2009, 17:14
bhè secondo me l'esempio non è proprio calzante ... una cosa è fornire ad un individuo, già di per sè turbato, un bambino o una donna, un luogo sicuro è la sostanziale impunità al compiersi di un atto depravato, un'altra è giocare ad un videogioco dove si simula tutto questo ...

si, ma il videogioco potrebbe fornire quella "miccia", quella "spinta" per compiere ciò o, cmq, aumentare la probabilità che ciò accada.

Ecco perchè credo che queste simulazioni abbiano uno scopo più terapeutico (anche se di dubbio gusto) che provocatorio verso chi è già incline a determinati comportamenti. Un pò come dare del metadone (quasi un placebo) ad un tossicodipendente. La simulazione in questione, con relativa impersonificazione, esautora la pulsione in sè, allentando la pressione di determinate "voglie" sulla psiche dei soggetti deboli. Invece chi è "normale" (?), tratterà il titolo come l'ennesimo videogioco "violento", seppur di gusto peggiore, che provoca le stesse reazioni di un GTA qualsiasi ...

il metadone viene somministrato ai tossicodipendenti sotto cura medica e terapeutica, secondo metodologie e terapie cliniche.
io posso riconoscere in questi videogiochi una validità terapeutica ma in questo caso:
1. stuprare, uccidere vecchietti e innocenti, abusare di minorenni lo trovo eccessivo...la moralità è completamente azzerata se non sovvertita.
2. soprattutto nei casi dei malati tali giochi dovrebbero essere usufruiti secondo tempistiche e modalità precise, magari in luoghi sicuri e sotto sorveglianza perchè se c'è la possibilità che questi giochi possano subliminare tali istinti ci può essere anche la possibilità che questi istinti vengano innescati!!!

detto questo, ribadisco che dovrebbero essere gli stessi giapponesi ad impedire che tali prodotti escano dalla loro cultura, per evitare equivoci di fondo e reazioni, giustificabili o meno, tipici di regioni con usi e costumi, nonchè condizioni di partenza, diverse ...

certi giochi eccessivi, come questo Repelay, il Giappone non dovrebbe proprio produrli o, quantomeni, evitarne la circolazione anche a casa propria perche la pedofilia e la violenza gratuita non è tollerabile in nessuna società sviluppata ed evoluta come lo è anche quella giapponese!

Chiaretta
18-09-2009, 17:49
Discussioni unite!

AngelFallen
21-09-2009, 18:47
Discussioni unite!

grazie Chiaretta :-[:-[ sorry per il doppio post


ritornando al tema in questione, allora io da donna mi sento un pò offesa quando leggo ke inventano giochi del genere, in questo caso la donna è vista come un oggetto di cui abusare e su cui saziare le proprie voglie!
la dignità di una donna è così oltremodo offesa e mi kiedo, visto ke sicuramente è un gioco creato da un uomo --' quanto rispetto abbia per le donne e ragazzine in particolare.
premetto ke non mi piacciono i giochi violenti in generale, mi kiedo se facendo si ke tutto sia lecito ( oggi stupriamo una donna, poi una ragazzina, domani un bambino...poi chissà cos'altro) dove finirà la morale e la dignità umana?! anke se un gioco, è perverso e crudele, visto ke gli effetti del gioco ( grida, pianti) sembrerebbero essere molto realistici.

c'è ki si diverte a torturare un essere umano, a seviziarlo e abusare di lui contro il proprio volere...il messaggio ke questo gioco dà è di pura follia e perversione oltre ke di crudeltà naturalmente!

non è per essere moralista ma c'è un limite a tutto!
quindi da quello ke ho capito l'individuo o lo stupratore in questione una volta sfogati i propri istinti attraverso lo skermo dovrebbe calmarsi? uhm... a detta di violentatori e pedofili ( in un'intervista alle Iene veniva proprio detto questo...) il limite dal pensarlo e metterlo in atto è breve, nell'intervista il violentatore diceva kiaramente ke per lui era un kiodo fisso e ke solo attraverso il web non poteva soddisfarlo, se non dal vivo.


il fatto ke vengano creati giochi del genere può spingere un adolescente ad esempio, ad incuriosirlo, ad emularlo, a credere ke non è così malvagio "giocare" allo stupratore.

Riguardo ai giochi violenti tipo GTA ma soprattutto riguardo ai giochi di guerra, credo ke la differenza tra guerra e stupro sia la stessa che esiste nella realtà.

Lo stupro distrugge ingiustamente la sfera e la sensibilità più intima di un essere umano...
La guerra per quanto terribile è universalmente accettabile: non si scatena mai per nulla ma per degli interessi politici ed economici.
Un gioco di guerra se fatto bene può essere una grande ricostruzione storica, come un film, nel quale però sei tu il protagonista: c'è una causa per cui combatti, che può essere giusta o sbagliata.
Lo stupro è concettualmente ingiustificabile... Ecco credo sia questa la differenza... giocare, divertendosi magari, su una cosa che colpisce in modo così sconvolgente un singolo individuo è invece una seconda violenza perpetrata ai danni di chi è stato angariato per davvero.



non voglio giudicare ( sebbene non approvo) i Giapponesi, visto ke della loro cultura so ancora troppo poco, nè so le loro motivazioni, ma gli occidentali, ke hanno a vedere con giochi del genere? mah!


mi spaventa un pò questo mondo dove non c'è più una morale e rispetto...

Chiaretta
03-04-2010, 12:48
Ritiro fuori questo topic perchè ho trovato un interessante articolo uscito proprio oggi, circa ciò che la CNN ha detto su questo gioco:
http://community.livejournal.com/japan_now/577305.html

Valo
04-04-2010, 11:03
la solita solfa con le solite risposte ...

"è un'iniziativa di dubbio gusto che almeno in occidente non doveva essere esportata allo scopo di evitare equivoci e pregiudizi sulla 'civiltà' giapponese (gli americani si confermano in tal senso) ...".

in realtà è fantasy non è realtà (scusate il gioco di parole), legato ad una particolare cultura da capire ...

miakaxyz
06-04-2010, 14:50
esportano le cose solo perché fanno "scandalo" questo è il vero motivo...in occidente tutto quello che fa scandalo ha successo e considerazione da parte di tutto il pubblico, mentre in oriente quello che fa scandalo non viene considerato, ma anzi ignorato.
questa è la vera differenza fra le nostre culture.

marco
06-04-2010, 19:35
Nessun paese al mondo è paritario , soprattutto per i ruoli di potere, e loro vanno a criticare i giapponesi.. questa volta potevano fare una riflessione sulla loro società, invece guardano sempre cosa fà il vicino..