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Visualizza versione completa : utilizzereste il death note?


marco
06-04-2009, 19:17
Rispondete

AngelFallen
07-04-2009, 16:06
XDsolo per i miei scopi.. mhuahuhuahuahuhua
naaaaaaaaa lo dico solo per fare scena XD
pensare di uccidere non mi alletta :-\XD
credo ke se dovessi davvero usarlo mi farei prendere dalla paura XDe dai sensi di colpa 8--)non fa per me

Ikuccia92
07-04-2009, 16:38
NU,sn una Santa.XD
Santa no però non ucciderei. xd:D
Anche io mi farei prendere dai sensi di colpa. Anche se a volte penso di voler far scomparire un paio di persone.:diavolo:
NU,però non hanno niente di cui preoccuparsi. Non lo farei mai.xd

Melly
07-04-2009, 17:10
non credo avrei mai il coraggio di usarlo...anche io mi farei prendere dalla paura e dai sensi di colpa.:triste

però se fossi più meschina...l'ultima opzione "farsi intestare l'eredità dai ricconi e poi farli schiattare" sarebbe allettante. :diavolo::diavolo:
Tuttavia non sarebbe male usarlo anche per i propri scopi...come per esempio in questo momento di sclero totale per scriverci i nomi di quelli della tele2 che ci fanno pagare per un'adsl ed invece ci forniscono una connessione pari a quella di un modem tradizionale!!!!!>:(>:(>:(mi stanno facendo venire un esaurimento nervoso>:(>:(>:(

kry92^^
07-04-2009, 17:51
non credo proprio di poter avere una coscienza pulita dopo averlo usato!!! non sono come Light che quando lo usa diventa "felice"

Valo
08-04-2009, 10:39
Bisognerebbe trovarsi in tale situazione ... cmq dipende sempre dallo scopo ultimo che ognuno di noi si prefigerebbe

GT85
10-04-2009, 09:32
Io ho votato no perchè sono il tipo di persona che in genere non si va a cercare i guai e se può tenta anche di scansarli, quindi visto che death note = montagna di guai, io sicuramente non lo userei.
Indubbiamente è un oggetto molto interessante, immagino mi tenterebbe un pò pensandoci bene... :o

marco
14-04-2009, 21:07
Io rispondo di Si, ma avrei paura che per ottenere un potere cosi grande , gli altri sarebbero disposti a uccidermi.

Diciamo che ci sono persone che in questo mondo non ci fanno niente!XD mamma quanto sono pericolosoXD

camyx86
15-04-2009, 13:06
ho risposto si...............
e vero che quel potere e innmenso pero si puo usare anche positivamente e senza avere rimorsi di coscienza........nel mio caso, visto che io sono a favore della pena di morte, ecc.... io farei direttamente piazza pulita di tutti quegli s*****i che ci sono in questo mondo, e in questo modo non avrei nessun rimorso di coscienza, ve lo assicuro.:no:no

GT85
15-04-2009, 17:37
Io sono sempre così combattuta riguardo l'argomento della pena di morte, da un lato sono favorevole però, ci sarebbero alcuni soggetti che meriterebbero anche le peggiori torture prima di morire. >:(

camyx86
16-04-2009, 13:14
si puo farer tutto prima la tortura e poi la morte.....

Mangaka88
16-04-2009, 14:08
quoto con camyx XD

marco
16-04-2009, 20:38
in alcuni casi la tortura deve essere lunga...

GT85
16-04-2009, 20:55
in alcuni casi la tortura deve essere lunga...

Concordo, più lunga è più dolorosa risulta (ed ecco che emerge il mio lato sadico:diavolo:)

Melly
16-04-2009, 21:09
io sono più per la tortura (anche a vita :P) che per la pena di morte per tre motivi: per un discorso etico-morale, nessuno ha il diritto di togliere la vita ad un altro e se qualcuno lo fa, chi pratica la giustizia non deve mettersi sullo stesso piano di chi ha sbagliato; in fondo la morte è fin troppo semplice, cioè una volta che sei morto tutto finisce là invece con la tortura e la sofferenza si ha modo di capire e comprendere i propri sbagli (e secondo me c'è anche più soddisfazione); negli Stati in cui esiste ancora la pena di morte non è che il tasso di delinquenza o di omicidi è più basso.

camyx86
17-04-2009, 00:08
e vero quelo che dici, pero io non riesco a pensare come te.........prima li devo torturare vederli piangere che mi supplichino di salvargli la vita e in quel momento li ammazzo, e una cosa mia personale, e vero che nessuno ha il diritto di togliere la vita agli altri, pero ip non potrei vedere vivo l'assasino della mia famiglia, anche se lo torturi e sempre vivo .....io non poteri resistere.......

questo e il mio lato sadico, sono una testa chiusa, quando si parla di assasini, violatori ecc..... non vedo bianco vedo solo nero nero e nero:scrivi::scrivi::scrivi:

marco
22-04-2009, 20:51
io sono più per la tortura (anche a vita :P) che per la pena di morte per tre motivi: per un discorso etico-morale, nessuno ha il diritto di togliere la vita ad un altro e se qualcuno lo fa, chi pratica la giustizia non deve mettersi sullo stesso piano di chi ha sbagliato; in fondo la morte è fin troppo semplice, cioè una volta che sei morto tutto finisce là invece con la tortura e la sofferenza si ha modo di capire e comprendere i propri sbagli (e secondo me c'è anche più soddisfazione); negli Stati in cui esiste ancora la pena di morte non è che il tasso di delinquenza o di omicidi è più basso.

Io sono ottimista melly...dopo la morte e le torture ...credo nell'inferno XDXD

AngelFallen
24-04-2009, 18:17
io sono più per la tortura (anche a vita :P) che per la pena di morte per tre motivi: per un discorso etico-morale, nessuno ha il diritto di togliere la vita ad un altro e se qualcuno lo fa, chi pratica la giustizia non deve mettersi sullo stesso piano di chi ha sbagliato; in fondo la morte è fin troppo semplice, cioè una volta che sei morto tutto finisce là invece con la tortura e la sofferenza si ha modo di capire e comprendere i propri sbagli (e secondo me c'è anche più soddisfazione); negli Stati in cui esiste ancora la pena di morte non è che il tasso di delinquenza o di omicidi è più basso.

io non condivido la pena di morte per le tue stesse ragioni..ma non condivido però nemmeno l'uso della tortura XDper vari motivi.
Il 1° è ke con la tortura si è più sadici ke con la morte e non lo trovo nè umano e nè cristiano. Il 2° motivo è ke credo ke con una giusta reclusione si paghi abbastanza. MI spiego meglio... se la giustizia funzionasse a dovere, ( senza indulti o riduzioni di pena) costringere qualucuno a vivere a vita in una piccola cella senza contatti, privando costui della libertà è già qualcosa di molto forte. Il ke vuol dire non celle con tv, o comodità varie, ma un luogo sterile nel quale riflettere a vita sui propri errori. Credo ke a nessuno verrebbe la voglia di uccidere o rubare! Purtroppo la giustizia e soprattutto quella italiana ( a mio parere) non punisce davvero i criminali ma li libera dopo poco per buona condotta o robe simili... quindi avremo sempre tantissima gente ke commette atrocità.
La tortura la vedo troppo da Saw l'enigmista XD, ma se con tortura non intendevi proprio quella fisica o psicologica ( poikè anke quest'ultima può essere molto sadica) quale tipo di tortura intendevi? Magari anke tu come me condividi la validità dell'uso della reclusione... fatta a dovere però... :-X



e vero quelo che dici, pero io non riesco a pensare come te.........prima li devo torturare vederli piangere che mi supplichino di salvargli la vita e in quel momento li ammazzo, e una cosa mia personale, e vero che nessuno ha il diritto di togliere la vita agli altri, pero ip non potrei vedere vivo l'assasino della mia famiglia, anche se lo torturi e sempre vivo .....io non poteri resistere.......

questo e il mio lato sadico, sono una testa chiusa, quando si parla di assasini, violatori ecc..... non vedo bianco vedo solo nero nero e nero:scrivi::scrivi::scrivi:

allora, premetto ke se un pazzo psicopatico uccidesse la mia famiglia o più semplicemente una persona a me cara, uno dei miei nipotini ad esempio, l'odio e il senso di vendetta sarebbe molto ma molto forte, ma solo in un primo impatto, poi la parte razionale eumana di me frenerebbe la cosa.
Sulla pedofilia reagisco sempre molto male, perkè non c'è cosa più sacra ke i bambini... E' anke vero però, ke come dice Melly se si giudica un assassino e ci si comporta nella stessa maniera ci si mette allo stesso livello, così come è pur vero ke, parlando da cattolica, non lo trovo giusto, ma forse questo pensiero non è condivisibile da tutti... e me ne rendo conto. E non solo ho perso una persona cara ma mi becco pure l'inferno dando la morte all'assassino?Naaaa. Ma ripeto parlo da cattolica. Perkè l'omicidio di per sè è sempre un atto crudele ed un peccato.
Credo ke parlando razionalmente si possa giudicare l'omicidio come cosa sbagliata, emozionalmente parlando è una soluzione solo momentanea, perkè cmq la persona ke hai perso non ritorna anke se la vendichi, ma soprattutto ti fa perdere la tua umanità. Quindi non condivido per niente l'idea stessa di morte o tortura.Naturalmente il mio è un parere soggettivo ^^

Io sono ottimista melly...dopo la morte e le torture ...credo nell'inferno XDXD

è vero marco la giustizia divina è più implacabile di quella umana :beato:ahahuuhauhauh XD

E' bello però ke da un'anime/manga scacuriscano e vengano affrontati questioni così attuali, complesse e interessanti 8--) ^^

Valo
25-04-2009, 10:45
io non condivido la pena di morte per le tue stesse ragioni..ma non condivido però nemmeno l'uso della tortura XDper vari motivi.
Il 1° è ke con la tortura si è più sadici ke con la morte e non lo trovo nè umano e nè cristiano. Il 2° motivo è ke credo ke con una giusta reclusione si paghi abbastanza. MI spiego meglio... se la giustizia funzionasse a dovere, ( senza indulti o riduzioni di pena) costringere qualucuno a vivere a vita in una piccola cella senza contatti, privando costui della libertà è già qualcosa di molto forte. Il ke vuol dire non celle con tv, o comodità varie, ma un luogo sterile nel quale riflettere a vita sui propri errori. Credo ke a nessuno verrebbe la voglia di uccidere o rubare! Purtroppo la giustizia e soprattutto quella italiana ( a mio parere) non punisce davvero i criminali ma li libera dopo poco per buona condotta o robe simili... quindi avremo sempre tantissima gente ke commette atrocità.
La tortura la vedo troppo da Saw l'enigmista XD, ma se con tortura non intendevi proprio quella fisica o psicologica ( poikè anke quest'ultima può essere molto sadica) quale tipo di tortura intendevi? Magari anke tu come me condividi la validità dell'uso della reclusione... fatta a dovere però... :-X





allora, premetto ke se un pazzo psicopatico uccidesse la mia famiglia o più semplicemente una persona a me cara, uno dei miei nipotini ad esempio, l'odio e il senso di vendetta sarebbe molto ma molto forte, ma solo in un primo impatto, poi la parte razionale eumana di me frenerebbe la cosa.
Sulla pedofilia reagisco sempre molto male, perkè non c'è cosa più sacra ke i bambini... E' anke vero però, ke come dice Melly se si giudica un assassino e ci si comporta nella stessa maniera ci si mette allo stesso livello, così come è pur vero ke, parlando da cattolica, non lo trovo giusto, ma forse questo pensiero non è condivisibile da tutti... e me ne rendo conto. E non solo ho perso una persona cara ma mi becco pure l'inferno dando la morte all'assassino?Naaaa. Ma ripeto parlo da cattolica. Perkè l'omicidio di per sè è sempre un atto crudele ed un peccato.
Credo ke parlando razionalmente si possa giudicare l'omicidio come cosa sbagliata, emozionalmente parlando è una soluzione solo momentanea, perkè cmq la persona ke hai perso non ritorna anke se la vendichi, ma soprattutto ti fa perdere la tua umanità. Quindi non condivido per niente l'idea stessa di morte o tortura.Naturalmente il mio è un parere soggettivo ^^



è vero marco la giustizia divina è più implacabile di quella umana :beato:ahahuuhauhauh XD

E' bello però ke da un'anime/manga scacuriscano e vengano affrontati questioni così attuali, complesse e interessanti 8--) ^^

Mamma quanto scrivi!8--)
ma l'"amore universale", la "misericordia", il "tutti possono commettere errori", la "rieducazione finalizzata al re-inserimento in società", il "è tutta colpa della società", il "sono fratelli che sbagliano", il "è colpa del Governo", il "piove: Governo ladro", il "non c'è più opposizione" ... non li avete considerati?XD

camyx86
25-04-2009, 12:47
Mamma quanto scrivi!8--)
ma l'"amore universale", la "misericordia", il "tutti possono commettere errori", la "rieducazione finalizzata al re-inserimento in società", il "è tutta colpa della società", il "sono fratelli che sbagliano", il "è colpa del Governo", il "piove: Governo ladro", il "non c'è più opposizione" ... non li avete considerati?XD
sinceramente......non mi vengono neanche in mente..........

AngelFallen
26-04-2009, 21:03
Mamma quanto scrivi!8--)
ma l'"amore universale", la "misericordia", il "tutti possono commettere errori", la "rieducazione finalizzata al re-inserimento in società", il "è tutta colpa della società", il "sono fratelli che sbagliano", il "è colpa del Governo", il "piove: Governo ladro", il "non c'è più opposizione" ... non li avete considerati?XD

molto molto molto divertente...

marco
27-04-2009, 14:17
;)Angel non castreresti uno stupratore di qualsiasi tipo? o robe simili...
Lo scopo della reclusione è quello di farli diventare innoqui e utili per la società.. non tenerli in un buco.. Inoltre come in "I soliti sospetti" (bellissimo film un must da vedere!!) quando stai in un posto con soli criminali..non fai che aumentare le prob. che si organizzino per ricommettere un crimine.

Sarebbe interessante sapere se una persona utilizzerebbe il death note..consapevole di passare l'eternità all'inferno..
ne varrebbe la pena??

miakaxyz
27-04-2009, 15:46
Originalmente inviato da marco http://forum.fushigiyuugi.it/images/Yasumi/buttons/viewpost.gif (http://forum.fushigiyuugi.it/showthread.php?p=74491#post74491)
Io sono ottimista melly...dopo la morte e le torture ...credo nell'inferno XDXD
è vero marco la giustizia divina è più implacabile di quella umana :beato:ahahuuhauhauh sì, su questo sono d'accordissimo pure io!

camyx86
27-04-2009, 16:50
pero giustizia divina c'e ne ben poca!!!!!!!!!!!!!1

Melly
27-04-2009, 16:54
io non condivido la pena di morte per le tue stesse ragioni..ma non condivido però nemmeno l'uso della tortura XDper vari motivi.
Il 1° è ke con la tortura si è più sadici ke con la morte e non lo trovo nè umano e nè cristiano. Il 2° motivo è ke credo ke con una giusta reclusione si paghi abbastanza. MI spiego meglio... se la giustizia funzionasse a dovere, ( senza indulti o riduzioni di pena) costringere qualucuno a vivere a vita in una piccola cella senza contatti, privando costui della libertà è già qualcosa di molto forte. Il ke vuol dire non celle con tv, o comodità varie, ma un luogo sterile nel quale riflettere a vita sui propri errori. Credo ke a nessuno verrebbe la voglia di uccidere o rubare! Purtroppo la giustizia e soprattutto quella italiana ( a mio parere) non punisce davvero i criminali ma li libera dopo poco per buona condotta o robe simili... quindi avremo sempre tantissima gente ke commette atrocità.
La tortura la vedo troppo da Saw l'enigmista XD, ma se con tortura non intendevi proprio quella fisica o psicologica ( poikè anke quest'ultima può essere molto sadica) quale tipo di tortura intendevi? Magari anke tu come me condividi la validità dell'uso della reclusione... fatta a dovere però... :-X

capisco quello che vuoi dire e comprendo la tua opinione ma non pensi che quella proposta da te è pur sempre una forma di tortura? certo più lieve, non sadica o disumana ma sempre una forma di tortura è. se dovessimo sposare appieno il messaggio cristiano dovremmo "porgere l'altra guancia" e perdonare i nostri fratelli affidandoci alla giustizia divina. sarebbe bellissimo se effettivamente fosse così ma nel mondo in cui viviamo questo principio è inapplicabile perchè ciò vorrebbe dire che dovremmo essere tutti cristiani convinti o aspettarci una società completamente in subbuglio. Per forza di cose la giustizia terrena deve esistere se non vogliamo un caos totale e le leggi (che si ispirano cmq alla morale cristiana) devono essere rispettate con sanzioni più o meno dure. la mia idea di tortura deve essere proporzionata al tipo di reato commesso (una sorta di contrappasso dantesco) e nei casi più gravi bisogna usare anche le maniere forti perchè solo in questo modo chi sbaglia può capire i propri errori e il male procurato. essere privati della libertà è una grande punizione ma poi vivere in cercere/hotel con vitto e alloggio gratis, possibilità di studiare, di imparare un mestiere, divertirsi, fare teatro tutto sulle spese dei contribuenti mentre fuori la gente comune si fa un "mazzo" per ottenere le stesse cose non mi sembra proprio giusto...se uno deve essere punito deve essere punito sul serio e magari messo pure ai lavori forzati in modo da produrre qualcosa per la comunità...al bando tutte le ciance sulla riabilitazione e sul reinserimento.>:( su questo punto sono d'accordo con te, la maggior parte delle persone è arrabbiata e reagisce in modo violento di fronte alle ingiustizie proprio perchè, almeno in Italia, esiste una giustizia ma non viene rispettata, anzi sembra quasi che ti prendono in giro. >:(
Io sono ottimista melly...dopo la morte e le torture ...credo nell'inferno

io prendo spunto dalla filosofia di Pascal: l'esistenza di Dio, dell'aldilà e dell'inferno sono una scommessa; se esite l'inferno tanto meglio, alla giustizia terrena si aggiunge anche quella divina se non esiste almeno avremo la soddisfazione e la certezza che chi ha sbagliato sia stato punito nella vita terrena.;)

marco
28-04-2009, 20:48
Dopo questa tua citazione posso anche chiudere questo thread ;)

AngelFallen
28-04-2009, 21:06
capisco quello che vuoi dire e comprendo la tua opinione ma non pensi che quella proposta da te è pur sempre una forma di tortura? certo più lieve, non sadica o disumana ma sempre una forma di tortura è. se dovessimo sposare appieno il messaggio cristiano dovremmo "porgere l'altra guancia" e perdonare i nostri fratelli affidandoci alla giustizia divina. sarebbe bellissimo se effettivamente fosse così ma nel mondo in cui viviamo questo principio è inapplicabile perchè ciò vorrebbe dire che dovremmo essere tutti cristiani convinti o aspettarci una società completamente in subbuglio. Per forza di cose la giustizia terrena deve esistere se non vogliamo un caos totale e le leggi (che si ispirano cmq alla morale cristiana) devono essere rispettate con sanzioni più o meno dure. la mia idea di tortura deve essere proporzionata al tipo di reato commesso (una sorta di contrappasso dantesco) e nei casi più gravi bisogna usare anche le maniere forti perchè solo in questo modo chi sbaglia può capire i propri errori e il male procurato. essere privati della libertà è una grande punizione ma poi vivere in cercere/hotel con vitto e alloggio gratis, possibilità di studiare, di imparare un mestiere, divertirsi, fare teatro tutto sulle spese dei contribuenti mentre fuori la gente comune si fa un "mazzo" per ottenere le stesse cose non mi sembra proprio giusto...se uno deve essere punito deve essere punito sul serio e magari messo pure ai lavori forzati in modo da produrre qualcosa per la comunità...al bando tutte le ciance sulla riabilitazione e sul reinserimento.>:( su questo punto sono d'accordo con te, la maggior parte delle persone è arrabbiata e reagisce in modo violento di fronte alle ingiustizie proprio perchè, almeno in Italia, esiste una giustizia ma non viene rispettata, anzi sembra quasi che ti prendono in giro. >:(




Non penso sia una tortura vera e propria, semplicemente viene allontanato dalla società nel quale può recare danno...è il minimo no?!Per quanto riguarda il messaggio cristiano, perdonare e porgere l'altra guancia non può essere applicato ahimè nella vita reale, ineffetti quella di Cristo era più ke altro una metafora, purtroppo non applicabile del tutto in alcuni casi.Ti faccio un esempio: si può perdonare un assassino dal punto di vista cristiano, ma ciò non vuol dire ke lo lascio libero di circolare, sapendo ke ha inclinazioni omicide, perkè gli farei ancor più del male, in quanto lo aiuto ad uccidere ancora! Poikè per quanto io possa perdonare un mio fratello ke ha sbagliato, non allontanadolo dalla società gli permetto e contribuisco, al fatto ke questo può recare danno o uccidere altre persone. Riguardo al contrappasso dantesco non lo condivido, per gli stessi motivi di cui ho parlato riguardo alla tortura...MI sembrerebbe inoltre, di sostituirmi a Dio. Se hai letto bene il mio post precedente, anke io ho specificato ke i carceri-hotel non li condivido... la mia idea di carcere è un'ambiente privo di comodità e agi, creato apposta per indurre l'individuo a riflettere nella sua solitudine e a salvaguardare la gente ke per causa sua potrebbe essere uccisa.;)
Tutto ciò è naturalmente un mio parere soggettivo ^^

Chiaretta
29-04-2009, 17:21
Ho votato No, sono una Santa.
Intanto perchè a livello mentale non potrei sopportare il senso di colpa, in secondo luogo anche semplicemente per logica: se uccido un assassino lo divento pure io, quindi dovrei come minimo usare il Death Note su me stessa, ma che senso dovrebbe avere? Una volta divenuta assassina pure io non avrei alcun diritto di giudicarne un'altro quindi non vedo come potrei avvalermi ancora dell'uso del Death Note. :allibito:

Mi trovo abbastanza d'accordo con Angel nel dire che l'ideale sarebbe davvero una pena proporzionata effettivamente al crimine commesso (e che non si accorcia e modifica in NESSUN modo, altro che indulti, buone condotte, arresti domiciliari) e se non proprio in isolamento, comunque non in un luogo pieno di agi: sono contraria alla tortura e alla pena di morte, ma la compensazione per il reato deve aver luogo comunque luogo, tanta sana riflessione o (se proprio non ci si pente) lunga lunga noia, è il minimo.

Melly
29-04-2009, 22:51
bha, io sinceramente non so se sarei in grado di perdonare qualcuno che abbia fatto del male ad un bambino o a delle persone a me care e nè tantomeno sarei soddisfatta dal solo allontanamento o isolamento. il fine della punizione è quella di far prendere consapevolezza degli errori e pentirsene e il metodo migliore per ottenere ciò, dato che non mi fido della coscienza umana in quanto pochi ne hanno una con cui fare i conti, è una punizione dolorosa tanto quanto il dolore fatto provare alle vittime e ai parenti delle vittime. Ovviamente è sempre un'opinione personale.:P

quando parlavo di "contrappasso dantesco" non intendevo sostituirmi a Dio...del resto quello di proporzionare la pena ai reati commessi è il principio seguito dalla giustizia civile in generale e nell'esercizio del giudizio mica si sostituisce a Dio...non viene giudicata una persona se è cattiva o buona e se ha sbagliato o meno ma semplicemente se ha rispettato la legge (condivisa da tutta una comunità e pur sempre ispirata alla mrale cristiana) o no, sono due presupposti diversi.

camyx86
30-04-2009, 19:27
penso come melly, anche se io sono molto piu cattiva, io non potrei mai perdonare a qualcuno che fa del male a gente che io volgio bene, in questi casi non conosco ne la pieta ne el perdono, potete giudicarmi come volete pero sono cosi, io penso che la vita e una cosa preziosa e abbiamo solo una possibilita per viverla al 100%...... vedre i nostri figli, nipoti ecc ....
crescere, e che la loro vita viene fermata per colpa di uno stupido non l'ho potrei mai perdonare.......................

marco
05-05-2009, 19:48
Ho votato No, sono una Santa.
Intanto perchè a livello mentale non potrei sopportare il senso di colpa, in secondo luogo anche semplicemente per logica: se uccido un assassino lo divento pure io, quindi dovrei come minimo usare il Death Note su me stessa, ma che senso dovrebbe avere? Una volta divenuta assassina pure io non avrei alcun diritto di giudicarne un'altro quindi non vedo come potrei avvalermi ancora dell'uso del Death Note. :allibito:

Mi trovo abbastanza d'accordo con Angel nel dire che l'ideale sarebbe davvero una pena proporzionata effettivamente al crimine commesso (e che non si accorcia e modifica in NESSUN modo, altro che indulti, buone condotte, arresti domiciliari) e se non proprio in isolamento, comunque non in un luogo pieno di agi: sono contraria alla tortura e alla pena di morte, ma la compensazione per il reato deve aver luogo comunque luogo, tanta sana riflessione o (se proprio non ci si pente) lunga lunga noia, è il minimo.
Però il valore di una vita non può essere uguale a una punizione in una stanza buia per anni..

Inoltre a mio parere se si parte con il presupposto che un essere umano non possa decidere delle sorti di un'altro...praticamente non dovremmo decidere nulla ...
non si può pensare che l'uomo sia uno strumento come lo è il death note?

Cora
27-05-2009, 15:57
Il death note è praticamente un'arma.
Sono contraria alla tortura perchè dalla persona torturata non si ottiene nulla e poi chi ci va a fare il torturatore? Mica torna a casa sereno quello.
Anche per la pena di morte troppa responsabilità applicarla, qualcosa di utile da fare si può sempre trovare.
Per quanto rigurda il perdono, non lo trovo affatto correlato alla giustizia, è un sentimento personale, se uno è capace di non portare rancore e se la sente di perdonare riguarda lui, ciò non esclude che chi ha commesso un reato debba rispondere delle proprie azioni.

finalvjn
23-08-2010, 05:36
L'unica risposta intelligente era quella sull'eredità dei ricconi...
...anche se avendo il Death Note, coi soldi ci farei davvero ben poco!! 8--)

marco
24-08-2010, 19:30
Perchè ci faresti poco con i soldi? devi essere avaro :diavolo:

finalvjn
25-08-2010, 00:42
Perchè ci faresti poco con i soldi? devi essere avaro :diavolo:

Preferisco il potere ai soldi...:)