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Visualizza versione completa : The Sky Crawlers, di Mamoru Oshii


Mangaka88
04-08-2008, 12:43
E' uscito ieri nelle sale giapponesi, mentre per noi dall'altra parte dell'emisfero toccherà aspettare un po' di più per vederlo. Per intanto vediamo di aprire un thread in cui raccogliere le informazioni a nostra disposizione.

http://sky.crawlers.jp/tsushin/ (http://sky.crawlers.jp/tsushin/)

Sky Crawlers è, almeno nelle intenzioni, un film diverso rispetto ai precedenti di Oshii. L'esigenza di un rinnovamento è stata avvertita fin durante le lavorazioni di Innocence, film in cui Oshii si è accorto di aver, per così dire, esaurito tutto quello di cui intendeva parlare al suo pubblico. Proprio questo è il motivo alla base di un cambio di generazione a cui il film verrà rivolto e per la quale conterrà un certa dose di retorica adolescenziale. Oshii ha dichiarato di avere un'età né troppo anziana né troppo giovane sia come persona, sia sopratutto in relazione alla professione e con questo film sente la necessità di rivolgersi ai giovani. La prova di di questa volontà è chiaramente desumibile dal film dove compaiono nuovamente dei ragazzi come protagonisti, cosa che non accadeva da Beautiful Dreamer.
Sky Crawlers è ambientato in un alternativo passato molto prossimo a noi, alcuni elementi di questo mondo sono già visibili dai dettagli del trailer, come gli aerei a bi-elica posteriore. La collocazione temporale, dal punto del progresso tecnologico raggiunto, non è precisa ma è possibile stimarla intorno al primo ventennio dopo la seconda grande guerra. Il riferimento non è causale, infatti nell'introduzione viene descritta una realtà che sta attraversando un lungo periodo di pace a seguito di vari conflitti mondiali.
Proprio la calma e la condizione di pace del tempo hanno portato la popolazione a creare una specie di guerra artefatta vissuta coma attrazione sportiva. A combattere in prima linea, a bordo di aerei, ci sono dei ragazzi, detti Kildren, che non invecchiano, non hanno memorie e potrebbero vivere teoricamente per sempre. Le varie formazioni di questi combattenti sono sponsorizzate da società nazionali e gli scontri coinvolgo le squadre di diversi stati europei. Kannami Yûichi è uno di questi piloti e il film inizia dal suo arrivo alla base di Urisu.
Proprio per andare incontro ai suoi nuovi spettatori, cioè i giovani, l'intera esecuzione del film sarà molto più dinamica ed avvincente, con una sceneggiatura vibrante e dalle forti emozioni, capace quindi di mantenere desta l'attenzione. In certo qual modo sarà il film più spettacolarizzato mai prodotto da Oshii, almeno per tutte le fasi aeree, mentre gli stralci di vita tra una battaglia e l'altra saranno molto più dimessi e apatici. I Kildren vivono essenzialmente per librarsi in cielo e combattere, ma al di fuori di questo la loro vita è piuttosto monotona e banale, sempre identica a se stessa. Il film mostrerà un chiaro dualismo tra le affascinanti battaglie aeree e l'ordinarietà del riposo a terra. Per sottolineare il divario saranno usati anche degli espedienti tecnici: tutte le sequenze in cielo saranno realizzati in computer graphic, mentre le parti al campo base verranno animata tradizionalmente.
La vacuità del esistenza di questi soldati è il fulcro su cui si basa il messaggio del film. Oshii ha parlato di come le nuove generazioni non sappiano più vivere per uno scopo, non abbiano aspirazioni e vivano ogni giorno in maniera identica al precedente. Quindi i Kildren sono una metafora dei giovani di oggi. Per questo motivo Oshii invita durante la visione a soffermarsi sui momenti quotidiani, per la loro valenza simbolica. Sarà anche una storia dai rivolti sentimentali con anche vari misteri inseriti.
L'essenza ultima del significato attribuita dal regista al lungometraggio, sarà un monologo detto proprio dal protagonista (lol, chissa quanti mi diranno " eh m'hai spoilerato il film"):

Eppure... ieri e oggi non sono la stessa cosa.
Anche oggi e domani, sicuramente saranno diversi.
Anche lungo la stessa strada di sempre è possibile camminare in posti diversi.
Anche se è la stessa strada di sempre, i paesaggi mutano.
Non ci si può accontentare di cosí poco?
O non si può proprio perché è troppo poco?

E' chiaro come quindi il film tradisca una volontà un po' paternalistica e allo stesso tempo come Oshii non sappia rinunciare ai suoi profondi monologhi esistenziali, nemmeno per un film concettualmente nuovo. Sarà anche una storia dai rivolti sentimentali con anche vari misteri inseriti.
Il soggetto è comunque interessante e da una figura del genere nel panorama animato le aspettative sono parecchie. Personalmente credo che sarà un film parecchio Jungiano perché la figura di questi Kildren ricorda parecchio quella del Puer Aeternus come archetipo della psicologica di Jung, anche se qui non c'è un vero e proprio rifuggire dalla realtà ma solo la tendenza a non crescere e a cristallizzare il tempo in un eterno presente.
Nel film verrà data anche importanza alle etnie dei personaggi che proprio su queste verranno differenziati caratterialmente.

Tra l'altro comparirà ancora la cagnolina di Oshii, morta dopo Patlabor II e da allora sempre inserita nei suoi film.

Il film è tratto da un light novel, scritta da Mori Hiroshi ed illustrata da Kenji Tsuruta. Inoltre ci sarà un progetto collaterale sulla falsariga dei Minipato di Patlabor: http://www.dai2ntv.jp/p/z/131z/index.html (http://www.dai2ntv.jp/p/z/131z/index.html)
http://img515.imageshack.us/img515/2406/skycrawlersjb3tr9.th.jpg
Animazioni e disegni del film saranno affidati a Testuya Nishio che vanta, a questo punto, una lunga collaborazione col regista. Sia per Jin Roh che Innocence, egli aveva creato personaggi sulla base di disegni preparatori forniti dai rispettivi registi, mentre in questo caso non ha avuto condizionamenti di sorta. Oshii preferisce lasciare un certa libertà agli animatori e non imbavagliargli al pari di altri, senza voler uniformare a tutti i costi lo stile dei suoi film. L'unico aspetto su cui è particolarmente esigente sono le espressioni facciali che devono essere raffigurate secondo le sue direttive. Pertanto i disegni di questo film hanno molto dello stile abituale di Nishio e infatti si vedono chiaramente le sue fonti di ispirazione. Suppongo che il semplicismo delle linee unite al particolare taglio degli occhi, non siano molto apprezzati, a me invece piacciono tutto sommato.
Sul fronte delle animazioni il film, come già si vede dal trailer, sarà molto curato. Nishio è conosciuto per essere particolarmente esigente e non è un caso se a lui fu affidata la supervisione delle animazioni per Jin Roh, film dove si voleva ricreare un livello di realismo superiore alla gran parte dei film animati sino ad allora prodotti. Il risultato fu un media di circa 8 disegni al secondo per tutte le sequenze in movimento, ma in generale qualsiasi sequenza affidata a lui ha sempre avuto un numero di disegni di gran lunga superiore alla media.
La colonna sonora sarà affidata come di consueto a Kenji Kawai e il poco che si è sentito fino ad ora è già di per se notevole.

Ovviamente c'è stata un'anteprima a cui hanno partecipato varie figure del panorama animato.
Tra tutti i commenti ci sono quelli di Hideaki Anno e di Goro Miyazaki


Anno:
"Interesting!", "This is Oshii's first film during which I didn't fall asleep halfway.", "Understandable", "Really sensitive romance!", "Its air battle scenes are long and very good.", "The CG is made very well", "Sound effects are awesome", "Want to watch once more", "Impressed", "It shows Oshii's love for anime and Miyazaki and I was titillated with my heart", "Oshii became an adult", "The dogs are cute"…… These are my friends’ positive impressions. I was also interested much. I love its stoic feeling.
Miyazaki:
"Those guys on screen never eat a meal. They only live on liquor and tobacco. No, they didn’t ingest them, but just pretended to be ingesting them. And about sex, they just pretended to be having sex. There wasn't any smell of sweat or sperm. They rode on airplanes and motorbikes. However, all of them seemed like unsubstantial machines on the monitor display. Even those machines seemed to pretend being machines."