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Visualizza versione completa : Lingua Giapponese


miakaxyz
20-04-2006, 19:22
Chi l'ha studiata o ne sa qualcosa?
Io posto per chi è interessato le tabelle di Hiragana e Katakana, che potrebbero tornarvi utili anche per alcune cosine negli scan.

Potete anche stamparle orizzontalmente. Sono in formato apposito per stamparle!

marco
21-04-2006, 09:52
Ma non posso scrivere marco

setsuka
21-04-2006, 20:29
Io studio giapponese!^^

Non studio Lingue orientali, perche' amo le lingue europee allo stesso modo e volevo studiare lingue appartenenti ai diversi gruppi linguistici, ma la lingua giapponese mi ha davvero conquistata, e si' che l'avevo iniziata perche' eravamo pochi nel corso!Fortunatamente questo ha fatto si' che fossimo ben seguiti e tenuti in allenamento :D.Ora proseguo lo studio da sola, in attesa della laurea, e del proseguimento intensivo dello studio delle lingue e delle loro culture *_*.

E si'...e' complessa :P, ma taaaanto affascinante!

miakaxyz
22-04-2006, 00:00
si la R da sola non esiste in giapponese....funziona tutto a sillabe, l'unica lettera solitaria è la N

i nomi di persona o di oggetti di origine straniera vengono scritti "giapponesizzandoli", ovvero sfruttando solo quei caratteri nella tabella (di solito x questo si usa il katakana!)

il tuo nome:

ma r co

penso diverrebbe:

MA RU KO

Setsuka, tu ke dici?

miakaxyz
22-04-2006, 00:12
mi sono presa l abriga e sono andata a controllare :P avevo azzeccato!

guarda questa lista:
http://www.smcubo.com/giapponese_nomi_m.htm

nel sito c'è anche qualche cosa sulle curiosità principali giapponesi:
http://www.smcubo.com/giapponese.htm

molto carino!

La differenza di uso tra hiragana e katakana lche dicevo prima, la trovate qui:
http://digilander.libero.it/mafyweb/giapponese_nomi.htm

marco
22-04-2006, 09:27
ahaha sembra un nome da donna che brutto :-X

LeeRenDix
28-04-2006, 16:43
beh no dai XDD perchè intanto alla fine la pronuncia risulta sempre "marco"..la traslitterazione serve solo alla scrittura in ideogrammi XDD *si atteggia a quella che conosce il giapponese quando non è vero* XDDD

marco
28-04-2006, 17:05
:D grazie ,invece sei stanta ingamba. ma come mai ti intedi cosi di lingua giappica?

miakaxyz
14-11-2007, 22:51
abbiamo un pò trascurato questo topic, vi riporto dei piccoli appunti per qualche parola o frase di base:

lesson one
konnichi wa: meaning "hello"
Ohayo: meaning "morning"
Ohayo Gozaimasu: meaning "good morning"
konnichi wa: meaning "good afternoon"
Konban wa: meaning "Good Evening"
Ogenki Desu ga: meaning "How are you?"
Genki desu: meaning "I'm well"
ja ne: meaning "see ya"
sayonora: meaning "goodbye (in a sense of never seeing that person again)"

Ravenard
15-11-2007, 11:57
non converrebbe mettere come si devono pronunciare certe parole? mi pare che il giapponese avesse suoni molti diversi dai nostri

miakaxyz
15-11-2007, 14:52
ciao ravenard, sono contenta che ti interessi la lezione. rispondo subito alla tua domanda: le differenze con l'italiano sono ben poche, anche perchè in giapponese si leggono tutte le lettere.
le uniche differenze sono:

chi = si legge CI come in italiano "cielo"
wa = si legge UA
wo = si legge solo O
gi = è un suono duro in giapponese a differenza dell'italiano, e si legge GHI e non gi. esempio: onigiri si legge onighiri
ha, hi, he, ho = si leggono con H aspirata. è molto importante che si senta, perchè altrimenti si possono confondere i significati delle parole.
ja = si legge GIà
ou = si legge come una O lunga

desu = è il verbo essere e si legge DESS.

mi sembra di non aver dimenticato nulla ^^

Sio
16-11-2007, 15:57
in fin dei conti è molto semplice, l'italiano è la lignua che più assomiglia come lettura e pronuncia al giapponese scritto in romanji^^ Siamo fortunati.

miakaxyz
28-12-2007, 15:52
Watakushi: meaning "I" formal
Watashi: meaning "I" formal, feminine
Watashitachi: meaning "we"
watai: meaning "I" street, femine
Oretachi: meaning "we" strong
boku: meaning "I" in a humbling manner (towards a teacher, for example)
boku wa: meaning "I am" in a humbling manner

Tommolo
28-12-2007, 21:29
E tommaso come si scrive? ç_ç Sul sito c'è solo Thomas... Cmq grazie, mi serviva sapere come si dicesse buongiorno in giappo ^^
Ohayo gozaimasu: ma gozaimasu non significa anche "mille" inteso come "grazie mille"? (arigatou gozaimasu)

Chiaretta
28-12-2007, 22:01
Credo che di per sè il gozaimasu sia semplicemente un qualcosa che intensifica le espressioni
"Grazie mille, tantissime grazie", ma in questo caso "buonissima giornata", o qualcosa del genere ^^

miakaxyz
29-12-2007, 00:05
si chiaretta ha detto bene! ^^
cmq si può dire semplicemente OHAYO.

Tommolo
29-12-2007, 12:22
E quindi il konnichi wa assume diversi significati? O.O Sia salve che buon pomeriggio...

miakaxyz
29-12-2007, 14:09
si mi sa anke buon pomeriggio, mentre
buonasera = konban wa

marco
29-12-2007, 17:28
hanno la parola "io" più lunga dell'universo:allibito:

miakaxyz
15-04-2008, 10:11
un bel sito dove imparare i kanji!

http://www.kanji-a-day.com/

Chiaretta
15-04-2008, 13:58
un bel sito dove imparare i kanji!

http://www.kanji-a-day.com/
:-X bello!
Mi piacerebbe mettermi ad imparare i kanji!

miakaxyz
23-10-2008, 11:32
I piu conosciuti titoli onorifici usati in Giappone

san: utilizzato per indicare il rispetto nei confronti di qualcuno.
sama: utilizzato per indicare il rispetto nei confronti di qualcuno che riveste un titolo importante.
kun: utilizzato tra ragazzi per indicare il rispetto.
chan: utilizzato verso ragazze o bambini per indicare confidenza (può interpretarsi come l’appellativo carina/o).
nii-chan: utilizzato per indicare confidenza verso ragazzi (può interpretarsi come fratellino).
nii-san: utilizzato per indicare confidenza e rispetto verso ragazzi (può interpretarsi come fratellone).
nee-chan: utilizzato per indicare confidenza verso ragazze (può interpretarsi come sorellina).
nee-san: utilizzato per indicare confidenza e rispetto verso ragazze (può interpretarsi come sorellona)
sensei: significa “professore” o “dottore”
Senpai: utilizzato come termine di rispetto verso una persona più anziana o di grado superiore
Kohai: significato opposto di senpai

marco
23-10-2008, 19:15
con kohai identificano gli stranieri purtroppo :'(

Valo
19-09-2009, 12:13
Beeeeeneeeee ...

allora potrai risolvere alcuni dubbi che aleggiano in famiglia.

a. E' più difficile il Giapponese o il Cinese?

b. E' vero che la grammatica giapponese è simile a quella latina o tedesca?

c. Ci spieghi la storia dei tre alfabeti?

d. E' possibile imparare il giapponese da autodidatta?

Chiaretta
19-09-2009, 12:50
a. E' più difficile il Giapponese o il Cinese?
La grammatica giapponese è più difficile di quella cinese, però il cinese è più difficile in tutto il resto, soprattutto pronuncia, dato che ogni sillaba può essere pronunciata in 4 modi diversi e cambiando proprio di significato ad ogni tono e poi anche per quantità di caratteri da imparare -il numero di quelli giapponesi a confronto è irrisorio.
Cinese wins.

b. E' vero che la grammatica giapponese è simile a quella latina o tedesca?
Sì, per certi versi quando ho iniziato a me ha ricordato molto la grammatica tedesca, soprattutto per la posizione obbligatoria del verbo in fondo e per certe subordinate e la declinazione dell'aggettivo.

c. Ci spieghi la storia dei tre alfabeti?
La storia è questa: anticamente i giapponesi avevano solo la lingua orale e niente di scritto. Per motivi -mi pare- bellici arrivano in Cina e scoprono che loro parlano e scrivono e son felici allora pensano di rubargli la scrittura: cercano di imparare da loro il prima possibile e poi se ne tornano in patria a divulgare. Fondamentalmente però i giapponesi non ci sentono tanto bene XD e storpiano praticamente tutto quello che sentono modificando la pronuncia (e per questo motivo li odio perchè ogni carattere che imparo a cinese poi devo studiarlo in un altro modo a giapponese). A questo si aggiunge il fatto che cambiano anche alcune funzioni dei caratteri in base a come gira loro, così che un carattere che in cinese è una preposizione, per loro diventa un nome e così via. Creano una gran confusione. Mentre in Cina nonostante la difficoltà della lingua riescono lo stesso a capirsi e decidono di mantenere in sistema, in Giappone non ci capiscono più una mazza e decidono di introdurre un alfabeto sillabico, hiragana, con cui sostituire i caratteri in parte i caratteri: inizia quindi una convivenza di questi due alfabeti, la densità di caratteri (kanji) presenti in un testo cambia in base al "livello" di un testo, nel senso che quasi tutti i verbi e i sostantivi hanno un kanji, mentre le preposizioni, i suffissi e i prefissi no, quindi in un libro/volantino/varie ed eventuali non eccessivamente colti si trovano relativamente pochi caratteri mescolati all'hiragana, mentre mettiamo in un giornale o in un romanzone ce ne sono tanti.
Quando poi il Giappone ha iniziato ad evere contatti con l'Inghilterra e poi via via con tutto il resto del mondo ha deciso di introdurre un terzo alfabeto, katakana, che si utilizza esclusivamente per traslitterare le parole straniere!

d. E' possibile imparare il giapponese da autodidatta?
Questo penso dipenda dalla propria buona volontà ma anche dai mezzi che si hanno (= che libri trovi per studiare). Io qualche libretto per "imparare il giapponese" ce l'ho e ho provato ad usarlo, ma con questi ho solo imparato a pappagallo qualche frasetta e qualche parola (cosa che si può anche fare semplicemente guardando drama o ascoltando canzoni asiatiche con traduzione vicino). I libri di testo che uso in università sono molto validi e "semplici", si riesce facilmente a farli da soli e piccoli passi, ma sono tutti in giapponese, quindi senza l'insegnante che inizialmente mi spiega come funzionano e mi da le basi per poterli capire non si può fare molto. Sicuaramente da autodidatta si possono imparare i due alfabeti sillabici e quindi iniziare ad ampliare il proprio lessico con facilità. Le strutture grammaticali più semplici si possono imparare a loro volta con i manualetti (tipo quelli da viaggio), ma non si troveranno spiegazioni sul "perchè" c'è un tale costrutto rispetto ad un altro.
Inutile sottolineare i vantaggi dell'avere 2 insegnanti madrelingua.
Quindi in totale penso che da autodidatta sia possibile "cogliere" le basi -anche a livelli di sopravvivenza in terra straniera-, ma sia difficile poter "imparare" una lingua così complessa.

Ora me ne vado a cucinare! Buon appetito a voi se siete in procinto di pranzare!

Valo
19-09-2009, 13:38
Grande Chiaretta, la mia insegnante di lingua preferita!XD

Solo una cosa:
in Giappone dunque esistono tre alfabeti
- il Katakana che traduce le parole locali con le lettere occidentali.
- l'alfabeto cinese, cioè i Kanji (cioè gli ideogrammi)
ora non ho capito in cosa consiste l'Hiragana, cioè sono lettere singole, o sillabe vere e proprie compresse in un segno ...:allibito:

Chiaretta
19-09-2009, 13:57
Grande Chiaretta, la mia insegnante di lingua preferita!XD
XD spero di farti vincere le discussioni in famiglia!



in Giappone dunque esistono tre alfabeti
- il Katakana che traduce le parole locali con le lettere occidentali.
- l'alfabeto cinese, cioè i Kanji (cioè gli ideogrammi)
ora non ho capito in cosa consiste l'Hiragana, cioè sono lettere singole, o sillabe vere e proprie compresse in un segno ...:allibito:
No, scusa, credo di non essermi fatta capire!
Effettivamente dire "3 alfabeti" non è corretto, dovremmo dire "2 alfabeti sillabici + un sistema di scrittura a caratteri".
I Kanji, ovvero gli ideogrammi (anche se la parte minore sono ideogrammi, la maggior parte sono pittogrammi, composti etc) non sono un'alfabeto perchè ad ogni carattere corrisponde una parola intera. Più correttamente potremmo dire che è un vocabolario! XD e va imparato tutto a memoria con le letture perchè non c'è modo di capire come leggerlo solo guardandolo (tutta la lingua cinese è così).
Hiragana e Katagana invece sono alfabeti sillabici, a parte le vocali e la N che hanno un segno grafico ciascuno, gli altri segni sono sillabe.
Il katakana non traslittera le parole straniere in caratteri occidentali, bensì in caratteri giapponesi (il katakana appunto) che è una ricostruzione fonetica e che fa capire che la parola non è giapponese. Per esempio la parola "love" viene scritta con due segni del katakana, ovvero "ra+bu" perchè loro lo pronuncerebbero "rabu"
La traslitterazione in caratteri occidentali non è altro che il nostro alfabeto latino! Lì si chiama romaji.
In totale quindi abbiamo 2 alfabeti sillabici, un sistema di scrittura a caratteri e un alfabeto occidentale.

Valo
19-09-2009, 15:54
XD spero di farti vincere le discussioni in famiglia!



No, scusa, credo di non essermi fatta capire!
Effettivamente dire "3 alfabeti" non è corretto, dovremmo dire "2 alfabeti sillabici + un sistema di scrittura a caratteri".
I Kanji, ovvero gli ideogrammi (anche se la parte minore sono ideogrammi, la maggior parte sono pittogrammi, composti etc) non sono un'alfabeto perchè ad ogni carattere corrisponde una parola intera. Più correttamente potremmo dire che è un vocabolario! XD e va imparato tutto a memoria con le letture perchè non c'è modo di capire come leggerlo solo guardandolo (tutta la lingua cinese è così).
Hiragana e Katagana invece sono alfabeti sillabici, a parte le vocali e la N che hanno un segno grafico ciascuno, gli altri segni sono sillabe.
Il katakana non traslittera le parole straniere in caratteri occidentali, bensì in caratteri giapponesi (il katakana appunto) che è una ricostruzione fonetica e che fa capire che la parola non è giapponese. Per esempio la parola "love" viene scritta con due segni del katakana, ovvero "ra+bu" perchè loro lo pronuncerebbero "rabu"
La traslitterazione in caratteri occidentali non è altro che il nostro alfabeto latino! Lì si chiama romaji.
In totale quindi abbiamo 2 alfabeti sillabici, un sistema di scrittura a caratteri e un alfabeto occidentale.

è un gran bel casino,

ti va di farci un esempio di ogni sistema di scrittura? (dopotutto exempla docent)

soprattutto, vorrei capire meglio la differenza tra katagana e Hiragana.

ma il karaoke subbato delle sigle degli anime e dei drama adopera dunque il romanji?

Chiaretta
19-09-2009, 16:20
ti va di farci un esempio di ogni sistema di scrittura? (dopotutto exempla docent)
Certo!
Vediamo un po'...
Possiamo usare "primavera": la pronuncia scritta in romaji, quindi con i nostri caratteri per poterla leggere noi senza conoscere gli alfabeti è "haru". Siccome è una parola giapponese non può essere scritta in katakana, bensì in hiragana: ha due sillabe, "ha" e "ru" e corrisponde questa scrittura はる
Il kanji corrispondente (che in questo caso corrisponde esattamente al carattere cinese) è questo:
春 e si pronuncia pure lui (nella maggior parte dei casi) "haru"
soprattutto, vorrei capire meglio la differenza tra katagana e Hiragana.
Il katakana ha le stesse sillabe dell'hiragana (scritte in maniera più spigolosa) ma si usa esclusivamente per le parole straniere, tra cui rientrano ovviamente i nomi propri: se un Giapponese vuole scrivere il nostro nome usa l'alfabeto katakana!
Per esempio il mio, Chiara, in katakana si scrive con la successione di sillabe "ki" "a" "ra" キアラ
Anche in italiano abbiamo accolto parole straniere e le usiamo quotidianamente, in Giappone probabilmente il fenomeno è anche più usato e ogni volta che scrivono una parola di derivazione straniera devono scrivere solo quella parola in katakana.
Nel primo post di questo topic miaka ha postato le tabelle di hiragana e katakana, così puoi vedere proprio le differenze grafiche!

Ed ecco quì una frase che contiene tutte e 3 le scritture mescolate (molto semplice e utile):

hiragana
katakana
kanji
romaji

IL MIO NOME E' CHIARA.
わたし の 名前 は キアラ です。
Watashi no namae wa Kiara desu.
(lett: "io" "di" "nome" + particella che indica il tema della frase + "Chiara" "essere")

Ovviamente avrei anche potuto scrivere "namae" in hiragana, però è più corretto usare i kanji quando essi ci sono (e sono soprattutto così comuni, ovviamente "nome" viene detto un sacco di volte!)

ma il karaoke subbato delle sigle degli anime e dei drama adopera dunque il romanji?
Esatto!
Spesso ci trovi sia il romaji sia l'hiragana+kanji+katakana(eventualmente), comunque quello che leggiamo noi è la lettura romaji.

Melly
19-09-2009, 16:51
oooooh:-Xdavvero interessante e complessa la lingua giapponese...grazie Chiaretta per tutte queste informazioni!:D

I Kanji, ovvero gli ideogrammi (anche se la parte minore sono ideogrammi, la maggior parte sono pittogrammi, composti etc) non sono un'alfabeto perchè ad ogni carattere corrisponde una parola intera. Più correttamente potremmo dire che è un vocabolario! XD e va imparato tutto a memoria con le letture perchè non c'è modo di capire come leggerlo solo guardandolo (tutta la lingua cinese è così).

come la scrittura geroglifica...solo che nella scrittura geroglifica i simboli hanno sia valore di ideogramma che valore fonetico e quando hanno valore fonetico, aggiunti ai vari ideogrammi, ne cambiano il significato o esprimono altri parti del discorso (verbo, aggettivi, pronomi, genere). inoltre la scrittura geroglifica la si può leggere da destra verso sinistra e viceversa e dall'alto al basso e viceversa ed è compito di chi legge capire qual'è il verso giusto in cui leggere. quando feci l'esame di egittologia per il quale ho dovuto anche leggere e tradurre i geroglifici trovai molta difficoltà...proprio per una questione di impostazione mentale essendo troppo abituata alla scrittura alfabetica.

Hiragana e Katagana invece sono alfabeti sillabici, a parte le vocali e la N che hanno un segno grafico ciascuno, gli altri segni sono sillabe.
come per la lineare B micenea

avendo fatto esami di geroglifici e di lineare B forse non troverei particolari difficoltà nell'imparare il giapponese!!:allibito:XD scherzo...cmq è davvero complicato il sistema di scrittura giapponese :allibito:

Chiaretta
19-09-2009, 18:09
solo che nella scrittura geroglifica i simboli hanno sia valore di ideogramma che valore fonetico e quando hanno valore fonetico, aggiunti ai vari ideogrammi, ne cambiano il significato o esprimono altri parti del discorso (verbo, aggettivi, pronomi, genere).
A parte le distinzioni delle parte del discorso, la stessa cosa vale per il cinese.
inoltre la scrittura geroglifica la si può leggere da destra verso sinistra e viceversa e dall'alto al basso e viceversa ed è compito di chi legge capire qual'è il verso giusto in cui leggere.
Questo proprio non lo sapevo! Davvero difficile! E se si potessero fare delle frasi di senso compiuto leggendo in entrambi i sensi, come si potrebbe dire quale delle due letture è giusta?
XD


come per la lineare B micenea
A volte quando studio salto su con "ma questo è un accusativo alla greca!" XD veramente.

In ogni caso queste "somiglianze" linguistiche sono purtroppo solo coincidenze, anche se a volte mi piacerebbe davvero scoprire che tutti i ceppi linguistici sono imparentati: il giapponese è una lingua isolata, che non viene fatta rientrare in nessuna famiglia linguistica -probabilmente è in qualche modo imparentata con la lingua ainu, ma non è detto- e anche se ha preso i caratteri dal cinese poi li ha impostati in maniera autonoma. Il cinese a sua volta fa parte di una famiglia linguistica che gli studiosi a loro volta non hanno potuto collegare in maniera convincente a nessun altro ceppo linguistico -almeno da quanto ho studiato-
Io che sono una grecista convinta, adoro ripetere che "tutto viene dal greco" (XDtipo il grosso grasso matrimonio greco, pure kimono!), ma fin'ora gli storici hanno smentito tutto :triste
XD questo non per dire che il giapponese deve derivare da lingue occidentali, è solo la mia delusione nello scoprire che gli studi di linguistica si son dovuti fermare alle 5 grandi famiglie senza riuscire a collegarle tra loro!


avendo fatto esami di geroglifici e di lineare B forse non troverei particolari difficoltà nell'imparare il giapponese!!:allibito:XD scherzo...cmq è davvero complicato il sistema di scrittura giapponese :allibito:
Ma comunque, secondo me, se si ha un insegnante che segue bene o un ottimo libro e qualcos'altro a cui appoggiarsi, studiare il giapponese non è più difficile che studiare qualsiasi altra lingua a noi vicina (per farti un esempio io in 5 anni di superiori ho trovato molto più impegnativo imparare tutti i vocaboli di tedesco che impararli in giapponese): il sistema di scrittura è complesso, ma si "ingrana" facilmente e dopo un po' non ci si fa più caso. Ci sono molte ma molte lingue più difficili del giapponese, puoi farcela di certo, Melly!

Melly
19-09-2009, 18:50
A parte le distinzioni delle parte del discorso, la stessa cosa vale per il cinese.

si, inoltre i simboli egiziani oltre ad avere valore di ideogrammi (indicare ciò che rappresentano) e valore fonetico (indicare un suono o una lettera) hanno anche valore di "determinativo" cioè per specificare meglio una parola scritta con simboli di valore fonetico si aggiunge il simbolo per chiarire il concetto (es: con simboli fonetici scrivo la parola Roma e poi ci aggiungo il simbolo con funzione di determinativo che indica "città"...così si capisce con chiarezza che vuol dire "Roma città")...ma alla fine sono sempre gli stessi simboli usati in modo diverso.

Questo proprio non lo sapevo! Davvero difficile! E se si potessero fare delle frasi di senso compiuto leggendo in entrambi i sensi, come si potrebbe dire quale delle due letture è giusta?


quando il senso è orizzontale si guardano i simboli che rappresentano gli animali o gli uccelli...a seconda della direzione in cui guardano si capisce da dove inizia la frase. per il verso verticale si va a senso e a contesto.
inoltre nella scrittura geroglifica non esistono spazi, per cui non si capisce dove inizia una parola e dove ne inizia un'altra.
un'altra particolarità è che gli egiziani consideravano la loro scrittura viva e reale (secondo loro scrivere equvaleva a far rumore, a parlare ad alta voce) per cui se c'era il simbolo dell'uomo e accanto il simbolo della vipera, dato che, secondo il modo di ragionare degli egiziani, la vipera avrebbe potuto mordere l'uomo, allora la vipera veniva disegnata senza testa.XD quindi a tutte le difficoltà già elencate bisogna aggiungere anche l'interpretazione grafica dei vari simboli.

In ogni caso queste "somiglianze" linguistiche sono purtroppo solo coincidenze, anche se a volte mi piacerebbe davvero scoprire che tutti i ceppi linguistici sono imparentati: il giapponese è una lingua isolata, che non viene fatta rientrare in nessuna famiglia linguistica -probabilmente è in qualche modo imparentata con la lingua ainu, ma non è detto- e anche se ha preso i caratteri dal cinese poi li ha impostati in maniera autonoma. Il cinese a sua volta fa parte di una famiglia linguistica che gli studiosi a loro volta non hanno potuto collegare in maniera convincente a nessun altro ceppo linguistico -almeno da quanto ho studiato-
Io che sono una grecista convinta, adoro ripetere che "tutto viene dal greco" (XDtipo il grosso grasso matrimonio greco, pure kimono!), ma fin'ora gli storici hanno smentito tutto :triste
XD questo non per dire che il giapponese deve derivare da lingue occidentali, è solo la mia delusione nello scoprire che gli studi di linguistica si son dovuti fermare alle 5 grandi famiglie senza riuscire a collegarle tra loro!

si si, vero. ho fatto anche io esami di liguistica/glottologia e capisco quello che vuoi dire. Ricordo, però, che tra le varie teorie sull'origine delle lingue c'era anche quella che ipotizzava un originario ceppo unico ma non è stata mai possibile dimostrarla...già continuano a trovare enormi difficoltà sulla ricostruzione dell'indoeuropeo (con tante teorie contrastanti) figuriamoci per l'eventale ricostruzione di un ceppo unico.XD

kry92^^
21-09-2009, 18:51
:-X:-X wow:-X:-X
saranno delle cose che mi serviranno.... anche se sono solo al quarto anno di liceo scientifico, già ho deciso di andara a studiare giapponese all'università:beato: però.... sembra un po' difficile... ma non rinuncio!!!>:(>:(
grazie per le spiegazioni Chiaretta!!;)

miakaxyz
23-09-2009, 22:02
e brava la maestra Chiaretta! vi ha fatto una bella lezione spiegata benissimo :D